FIDENZA
Novantacinque anni lui e novantatré lei: sono loro, gli sposi fidentini, eroi dell’occasione, Adelmo Biocchi e Nella Salvini, insieme dal 1952. Si erano infatti sposati nella chiesetta della Zappella, il primo giugno di settantuno anni fa. La coppia di ferro ha festeggiato il prestigioso traguardo, che soli in pochi riescono a raggiungere, nella loro casa di via Gramizzi, dove hanno sempre abitato.
Adelmo è un personaggio molto noto in città, in quanto è stato per anni uno stimato dirigente di una nota azienda fidentina . E’ molto conosciuto anche per il suo impegno sportivo: a lungo era stato un infaticabile dirigente del Fidenza calcio. Aveva seguito negli anni anche il Parma. Mentre la moglie Nella aveva lavorato come sarta e quindi si era dedicata alla casa e alla famiglia.
Ma quale è stato il segreto di un matrimonio inossidabile, lungo settantuno anni? «Non c’è nessun segreto – ha spiegato Adelmo Biocchi – ma solo tanta comprensione, profondo affetto e rispetto reciproco. Abbiamo discusso ovviamente come in tutte le coppie, ma poco dopo tornava tutto come prima e anzi il legame si rafforzava. Per me la famiglia è sempre stata un prezioso punto di riferimento, un porto sicuro dove approdare per sentirsi tranquilli. La famiglia è sacra e abbiamo vissuto per la nostra adorata figlia Daniela e i nostri nipoti. E dallo scorso dicembre abbiamo provato anche la gioia di diventare bisnonni di Michele. Non avremmo mai pensato di arrivare a festeggiare questo traguardo. Siamo qui oggi e ringraziamo il Signore, per averci regalato questo prezioso dono».
Auguri dunque a Nella e Adelmo, che onorano la comunità fidentina, con la loro preziosa testimonianza di vita, lunga settantuno anni.
s.l.
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