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Dramma

Lacrime e preghiere per la piccola, dolcissima Ecaterina

Lacrime e preghiere per la piccola, dolcissima Ecaterina

di Michele Ceparano

13 Luglio 2023, 03:01

Tanta gente ieri sera si è stretta nella chiesa ortodossa di via Giusti alla famiglia della piccola Ecaterina Graur, la bambina di sedici mesi di origine moldava annegata martedì mattina mentre giocava assieme ai fratelli nella piscinetta della sua abitazione, in via Del Traglione appena fuori dall'abitato di Casaltone.

Una tragedia che ha scosso tutta la città e che ha visto la numerosa comunità moldava riunirsi per sopportare insieme questo immenso dolore. L'autorità giudiziaria sta ancora facendo approfondimenti per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.

Al rosario ieri sera, a far sentire il loro calore ai familiari della piccola - il papà, la mamma, i tre fratellini - c'erano anche tanti parmigiani. Il rosario, recitato da padre Dimitri Doleanschii in attesa del funerale la cui data non è ancora stata decisa, è stato intriso di commozione, preghiere e canti.

«Che il Signore - ha detto padre Dimitri - accolga Ecaterina tra gli angeli. Gli chiediamo di aiutare i suoi genitori e tutti quelli che soffrono per questa perdita che non è naturale. Siamo tutti addolorati, la grande famiglia moldava ma anche quella della città di Parma che partecipa a questo dolore».

Il prete ortodosso, molto conosciuto in città, martedì, subito dopo il drammatico incidente, aveva fatto visita alla famiglia.

«Li ho trovati prostrati dal dolore e disorientati - spiega padre Dimitri - perché la prova è terribile». Allo stesso tempo, però, la famiglia di Ecaterina è religiosa, «e sta trovando forza nella fede in Dio mettendosi nelle mani dell'Altissimo. Il nostro compito, come sacerdoti, quando succedono casi così terribili, è quello di aiutare le persone a non lasciarsi andare. Purtroppo anche questi drammi fanno parte della vita».

Una bambina meravigliosa, la piccola Ecaterina.

«Veniva sempre con i suoi genitori e i suoi fratelli in chiesa, vivace, sorridente e intelligente - la ricorda ancora padre Dimitri -. Proprio domenica scorsa le ho dato la comunione».

Una famiglia stimata, i Graur. Lavoratori. Il papà è un camionista, mentre la madre è casalinga. Sommersa dall'affetto di parenti e amici che, anche durante il rosario, non le fanno mai mancare il loro affetto standole vicini e confortandola. Con le parole, le carezze.

Il padre di Ecaterina, anche lui distrutto dal dolore, riesce comunque ad aiutare a preparare la chiesa per il rosario. Anche intorno a lui si affollano parenti e amici. Lui saluta e risponde a tutti. È lui, nel dolore più grande, a far coraggio agli altri.

Michele Ceparano

© Riproduzione riservata

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