Allungamento della pista e altri interventi
Torna a fare discutere il piano di rilancio dell'aeroporto «Verdi».
Nei giorni scorsi, infatti, il masterplan che prevede l'allungamento della pista e altri interventi sulla infrastruttura, è arrivato in Municipio e il testo ha provocato la reazione dei rappresentanti dei partiti di maggioranza Pd, Effetto Parma, Prospettiva e Sinistra coraggiosa che hanno emesso una nota critica in cui affermano di non soffermarsi «sui tempi così risicati, su cui si è già espresso anche il sindaco, per arrivare alla chiusura della conferenza dei servizi che dovrà valutare il masterplan, bensì sul contenuto, che abbiamo esaminato a una prima lettura».
«Ci duole dover esprimere - prosegue la nota - una sorpresa generalizzata per il mancato recepimento delle indicazioni che abbiamo sempre manifestato con chiarezza e coerenza lungo tutto quest’anno. Il progetto non sembra, nella sostanza, presentare la cifra di cambiamento richiesta sulla natura dei voli che dovrebbero partire e arrivare nella nostra città. Dopo un anno di forte impegno di molti per arrivare a un progetto migliorativo che andasse nella direzione di un aeroporto passeggeri e non basato sul business logistico e cargo, cioè di una infrastruttura che veramente serva alla città per collegarla meglio all’Europa, possiamo al momento ritenerci delusi di quanto abbiamo fin qui visto».
Gli esponenti della maggioranza concludono poi dicendo «che per il bene della città e rispettando gli indirizzi dell'Amministrazione, la volontà espressa da tutti i candidati a sindaco e i sentimenti di molta parte della cittadinanza e della società civile locale, si debba e si possa cambiare rotta, per arrivare a un progetto soddisfacente e condivisibile che dia a Parma un’ infrastruttura sostenibile e realmente al servizio del suo territorio».
Pronta la replica da parte della Sogeap, la società di gestione dell'aeroporto « Verdi» che in un proprio documento esprime «sorpresa e profondo rammarico per la presa di posizione critica sui contenuti del piano di sviluppo dell'aeroporto «Giuseppe Verdi» adottata dagli esponenti dei partiti che esprimono la maggioranza che guida il Comune di Parma».
«I contenuti del piano - prosegue Sogeap- infatti, corrispondono pienamente all'indicazione di rafforzare e consolidare la vocazione assolutamente prevalente ad accogliere il traffico passeggeri, circostanza testimoniata in modo inequivoco dalla previsione di un solo volo e mezzo al giorno per le merci, mentre al traffico passeggeri è destinato il 90% circa dei movimenti aerei».
«Importanti miglioramenti - continua il documento - sono poi stati realizzati, con un impegnativo sforzo progettuale, riducendo nella misura massima possibile l'allungamento della pista, con rilevanti benefici ambientali, riconosciuti da una valutazione del Ministero dell'Ambiente, consentendo fra l'altro di evitare, come richiesto dall'Amministrazione comunale, modifiche alla viabilità esistente».
«Nella profonda convinzione - conclude Sogeap - che il lavoro fatto in questi mesi renda oggi possibile dare finalmente avvio all'adeguamento della pista, condizione imprescindibile per l'attività dell'aeroporto, cogliendo l'esigenza di Parma di realizzare le condizioni per poter disporre di un infrastruttura di enorme importanza per la città, la Sogeap Spa si augura che l'analisi del piano possa essere approfondita in modo realmente basato sui contenuti progettuali consentendo una valutazione informata e responsabile, rispondente alla volontà, siamo certi condivisa da tutti, di fare bene, nell'interesse generale, attuale e futuro, della nostra città».
Sulla vicenda è intervenuto anche il vicepresidente dell'Assemblea regionale, l'esponente della Lega Fabio Rainieri che ha espresso la sua preoccupazione in proposito.
«Con la bocciatura anche del nuovo masterplan da parte del Comune, sarà inevitabile che andranno persi i finanziamenti europei per lo sviluppo dell’aeroporto “Verdi” e con essi l’ultima vera opportunità per Parma di avere un’infrastruttura che la connette direttamente al mondo. Nell’ultimo progetto si prevedono il ridimensionamento dell’allungamento della pista e soluzioni che riducono gli inquinamenti. Ho il forte dubbio che ulteriori misure riduttive non consentano allo scalo di fare il salto di qualità che tutti a parole auspicano». Appoggio alle posizioni della maggioranza in Comune è stato espresso invece dal consigliere di Europa Verde, Enrico Ottolini.
r.c.
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