La prodezza
Ci sono delle azioni, come il gol da colpo di tacco, che, secondo un vecchio adagio dell'italica valgono il prezzo del biglietto. E, solitamente, vengono applauditi da tutto lo stadio, anche da chi il colpo di tacco lo ha «subito». E sabato vedere Man che in mezzo a un nugolo di avversari ha infilato l'ex Frattali con un colpo di tacco delicato e preciso ha risvegliato dolci ricordi nei tifosi del Parma, soprattutto i più attempati.
Intanto il primo pensiero è andato ad Hernan Crespo che, probabilmente, è il giocatore crociato che ha segnato di più da colpo di tacco. E il suo anno magico era stato il 1999 quando segnò ben quattro volte, tra Coppe e campionato, con questa modalità. E diciamo che sono due i gol «storici». Uno con la Fiorentina nella finale di ritorno di Coppa Italia pareggiata 2-2 al Franchi, un 2-2 che permise al Parma di Malesani di portare a casa la sua seconda Coppa nazionale, il primo dei tre trionfi in cento giorni del tecnico veneto. Poi un altro colpo di tacco storico arrivò al Delle Alpi, contro la Juventus di Lippi: Crespo fissò così il 4-1 finale aprendo la crisi dei bianconeri tanto che a fine gara l'allora tecnico dei piemontesi Lippi rassegnò le dimissioni in diretta nella conferenza stampa post gara.
Non solo Crespo, anche un altro eroe della storia crociata, Alessandro Lucarelli, nel finale del primo tempo della partita di campionato contro il Torino, segnò un gol di tacco su assist da calcio d'angolo: l'allora capitano crociato girò sotto la traversa il corner. Ed evocando così un altro ricordo, stavolta amaro: un gol simile infatti lo aveva segnato Mancini in un Parma-Lazio amaro. Ma queste sono altre storie.
Parlando colpi di tacco e di Lazio anche Asprilla, quasi da centro area, segnò un gol con questa tecnica proprio ai capitolini, era il 1995 e il colombiano riuscì a mettere nel suo curriculum anche questo tipo di segnatura.
E, per par condicio, anche Amauri, dopo un debutto indimenticabile in maglia crociata con gol in rovesciata alla Fiorentina, contro la Roma segnò un gol di tacco sempre al Tardini: era il 2011 ed il brasiliano fu uno dei protagonisti di quel finale di campionato.
La storia forse più bella da raccontare, per quanto riguarda i gol crociati su colpo di tacco, riguarda Adriano. La leggenda vuole che l'allora attaccante del Parma, contro il Milan del suo connazionale Dida, avesse promesso all'amico, avversario per 90', proprio un gol su colpo di tacco. Chissà, forse la leggenda è stata creata perché nel finale di gara Adriano riuscì a concretizzare proprio di tacco l'1-0 finale: era il 2003.
In questo club va citato anche Paponi, anche se per i puristi del calcio il suo non sarebbe un colpo di tacco ma il colpo dello scorpione, alla Higuita tanto per intenderci: così segno al Messina l'attaccante crociato nel 2006. Ed ora Man, il club si allarga. E in agosto è lecito sognare e ricordare.
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