Triathlon
Non è passata inosservata quella falcata così ampia e regolare e quella pedalata così sicura e soprattutto inarrestabile sulle salite degli sterrati più duri di Tarsogno. Eleonora Peroncini atleta pluripremiata, detentrice dei massimi titoli iridati, campionessa del mondo di triathlon cross 2019 e campionessa del mondo di duathlon Cross 2022 nonché campionessa mondiale di Aquathlon nel 2021 ha scelto Tarsogno per allenarsi nel periodo estivo.
Riservata, semplice, estremamente umile, con un grande sorriso. Un’atleta dotata di una tenace determinazione. Ha trascorso le vacanze estive nella frazione del Senato insieme al compagno e al loro piccolo Filippo. «Tarsogno è un paesino strategico non troppo lontano dalla città e nemmeno dal mare, con temperature fresche, ideale per chi come me vuole allenarsi e ha poco tempo a disposizione – racconta Eleonora-. In un attimo sono in mezzo al bosco e posso salire con la mia mtb o correre».
Come è cambiata la routine con l’arrivo del piccolo Filippo? «Diciamo che è tutto stravolto anche perché sono più stanca, i ritmi sonno-veglia con il piccolo non sono più quelli di prima. Dormo poco, proprio come lui. In realtà non ho mai smesso di allenarmi, non ci riuscirei: cerco, nonostante gli impegni, di ritagliarmi il tempo per farlo. Mi diverte tantissimo lo sport e fino a che mi dà questa sensazione non lo lascerò. Correre, nuotare e pedalare mi fanno staccare completamente, mi ricarico. Non potrei farne a meno».
Giornata tipo: «I ritmi sono quelli di Filippo: allatto e approfitto dei suoi sonnellini per scappare via ad allenami ma non faccio mai più di un’ora, ora la mia priorità è fare la mamma. Per allenare le mie discipline servono sentieri, tratti tecnici sia per la bici che per la corsa e qui ci sono. Ho trovato percorsi per un ottimo allenamento qui vicino. Sono arrivata fino al Passo della Cappelletta, direi meraviglioso, e anche in vetta allo Zuccone. Che salite qui! Proprio divertenti! Per il nuoto ho scelto la piscina di Bedonia: ottima».
Prossime competizioni? «In realtà da aprile, quando Filippo aveva soli tre mesi, ho fatto una gara di triathlon all’Elba, e ho vinto. La partenza della gara era davanti all’hotel dove pernottavo, ho allattato poi ho lasciato Filippo a mia mamma che mi ha accompagnata e, con la collaborazione dei giudici che hanno temporeggiato a chiudere la zona cambio aspettandomi, ho gareggiato divertendomi e tutto è andato perfettamente bene. Non ho festeggiato a lungo la vittoria perché sono corsa da Filippo che mi stava aspettando per mangiare. Ora a breve mi sarebbe piaciuto partecipare agli Europei ma so che farei fatica perché sarebbe una gara impegnativa tra bici, corsa e nuoto sarebbero due/tre ore di attività, adesso è ancora troppo per la mia preparazione».
Tornerai a Tarsogno? «Assolutamente sì, qui oltre alle salite, alla temperatura calda ma perfetta, ci sono ottime torte salate, focacce che vado a prendere direttamente al forno di Panè e una ciambella della bottega di Angela davvero squisita. Insomma, è un piacere faticare per poi rifocillarmi con queste cose buone!»
Rachele Camisa
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