Denuncia
Decaduto parco Ducale: ora gli hanno tagliato la pompa che gli fa da immissario, garantendone la sopravvivenza. Gli effetti sono evidenti, mentre l'estate ancora arroventa le nostre giornate (e facilita l'evaporazione): a occhio e croce, il livello è sceso di un metro mentre la qualità dell'acqua si è deteriorata non poco. Sulla superficie galleggia uno strato di sporcizia, mentre sul fondo è facile immaginare le prime carcasse di pesci. Già ora l'odore che si diffonde tutt'attorno non è certo da cuore liquido di qualcosa che amorevolmente i parmigiani chiamano Giardino. Più che il laghetto, uno stagno.
A segnalarlo alla Gazzetta è un cittadino che da giorni segue da vicino la crescita dello «spread» tra la superficie dell'acqua e il bordo della vasca. «Una situazione indegna - sottolinea -. Quasi una settimana fa ho avvisato gli agenti della Polizia locale di pattuglia su un'auto. “Al rientro, lo comunichiamo” hanno detto, dopo aver visto di persona. Speravo lo facessero via radio, ma pazienza... Sono convinto che non si sono dimenticati, ma l'acqua è rimasta ferma».
Il giorno dopo, il nostro lettore ci ha provato con un operaio del Comune. «”Noi di queste ci occupiamo” mi ha risposto, mentre aggiustava una panchina». A questo punto, il cittadino ha deciso di adeguarsi ai tempi, chiamando il numero ad hoc. Sembrava il giorno buono. «La voce registrata mi ha assicurato che si rispondeva dall'Italia. Bene, ho pensato, è già qualcosa - prosegue il frequentatore del parco -. Poi mi sono sentito chiedere la via e il civico, e allora ho pensato che non c'eravamo. Inutile dire che chiamavo dal parco». Così, il lettore si è di nuovo messo in cerca degli agenti della Polizia locale che dovrebbero essere di pattuglia in bici nel Giardino. «Non li ho trovati. Che anche loro siano stati appiedati dai ladri?».
rob.lon.
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