Fidenza, possedeva 500 auto illegalmente: 37enne nei guai

Complessivamente ha avuto la proprietà di oltre 500 veicoli, 53 dei quali ancora in suo possesso al momento in cui la Polizia locale di Fidenza ha scoperto l’insospettabile attività di un 37enne cittadino libanese, residente in provincia di Parma.

M.H., queste le iniziali, utilizzava impropriamente la sua ditta individuale per il commercio di autoveicoli, noleggiando abusivamente gli stessi a terzi, senza contratti o passaggi di proprietà. I veicoli infatti, dopo aver ottenuto il rilascio della carta di circolazione, venivano dati in uso a soggetti diversi, i quali circolavano molto spesso sprovvisti di assicurazione e tutti nelle condizioni di eludere l’accertamento del responsabile di eventuali violazioni come eccessi di velocità o semafori rossi, creando così ulteriori pericoli agli altri utenti della strada.

La vicenda è stata scoperta a seguito di un controllo stradale della Polizia locale di Fidenza nel corso del quale è stato fermato un veicolo alla cui guida era una persona di nazionalità moldava residente nel Comune di Parma. In seguito agli accertamenti di rito è emerso che il veicolo non era assicurato e a quel punto la reazione molto elusiva del conducente ha insospettito gli agenti. E’ partita da qui una lunga e intensa indagine che ha portato a smascherare l’illecita attività e ad accertare che tre dei mezzi ancora di proprietà del cittadino libanese erano già stati posti sotto sequestro per diverse violazioni nei comuni di Milano, Parma ed Enna.

«Gli agenti della nostra Polizia locale – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Davide Malvisi -, hanno messo a segno un colpo importante, che ha tolto dalla strada un’intera batteria di veicoli potenzialmente pericolosi. Al comandante Stefano Ante e ai suoi uomini va il plauso mio e di tutta l’amministrazione per un risultato davvero eccezionale, conseguito grazie a doti investigative unite a una perseveranza davvero straordinarie».

A conclusione delle indagini la Polizia locale di Fidenza ha quindi elevato sanzioni amministrative per un totale di 28mila euro e proceduto alla comunicazione per la radiazione di tutti i 53 veicoli dal Pra e dall’Archivio nazionale dei veicoli, nonché al deferimento all’autorità giudiziaria dell’intestatario con le denunce per truffa in danno dello Stato o di altro ente pubblico e ricettazione, utilizzando questi proventi illeciti ai fini di profitto personale.

r.c.