Collecchio, il commosso saluto a «Sprìcio» Ramenzoni

Collecchio Addio a Giancarlo Ramenzoni, detto Sprìcio, persona semplice, genuina, dal cuore grande. Pensionato, era molto conosciuto in paese per essersi dedicato per tanti anni al volontariato alla polisportiva Il Cervo ma anche al circolo Il Colle.

Sono commossi i ricordi degli amici: «Giancarlo era una persona che non si tirava mai indietro. Il suo impegno sul campo, con i giovani della polisportiva, è stato sempre molto apprezzato soprattutto da loro che lo rimpiangono. Aveva un atteggiamento bonario e pedagogico rispetto a loro e i giovani lo stimavano: per loro era un punto di riferimento».

Era un uomo dal cuore grande, con la battuta sempre pronta, positivo: ha sempre sorriso alla vita, nonostante che la vita non sia stata sempre generosa con lui.

Viveva appieno le relazioni sociali del paese di cui si sentiva parte attiva. Gli anziani di piazza Repubblica, i giovani del Cervo, gli amici del Colle e del bar tabaccheria Salati sono davvero tristi per la sua scomparsa: «Lascia veramente un vuoto nella nostra comunità», dicono. Il presidente del Cervo Claudio Vecchi e il vice Franco Ceccarini lo ricordano con affetto: «Per noi era un amico, per tanti anni ha collaborato con il sodalizio come custode e poi come responsabile del magazzino. Su di lui potevi contare sempre». Anche Roberto Picelli, responsabile della sezione calcio della polisportiva, è affranto: «Se ne va uno dei volontari storici del Cervo. Si è impegnato in tanti ambiti e ha sempre riscosso la stima di tutti. Rimarrà nei nostri cuori, come esempio di dedizione alla sua comunità. Sempre presente nelle trasferte, condivideva anche i momenti ludici dove di distingueva per la simpatia. Era davvero amico di tutti».

Attorno al Cervo, tra squadre amatoriali e dilettantistiche, gravitano tra giovani, dirigenti e tecnici, oltre 450 persone. «Ci porteremo Giancarlo nel cuore – dicono alcuni ragazzi delle squadre giovanili – ce lo ricorderemo ad aspettarci al campo, a fornirci magliette e tutto quello di cui avevamo bisogno, nel caso ce lo fossimo dimenticato. A lui va la nostra gratitudine».

Lo piangono la sorella Tiziana, la cognata Annalisa. I funerali sono previsti domani, alle 14.30, partendo dalle nuove sale del commiato Collecchiesi per la chiesa parrocchiale di Collecchio.

Gian Carlo Zanacca