MOBILITÀ
In alcuni casi sono già iniziati, in altri partiranno a breve. L'obiettivo è terminare tutto entro fine anno. Si tratta dei lavori per estendere la rete delle zone 30 in nuove aree della città e nelle frazioni. In questo caso si parla dei quartieri San Leonardo e Cittadella, oltre che di Vicofertile. Anche qui l'amministrazione intende posizionare cartelli, disegnare segnali sull'asfalto e in alcuni casi ridurre la larghezza delle strade per convincere gli automobilisti a togliere il piede dall'acceleratore. Troppi gli incidenti che coinvolgono, spesso con esiti drammatici, pedoni e ciclisti. Da qui l'idea di proseguire con il progetto zone 30, dopo averlo trasformato in realtà – con un'ordinanza permanente datata 9 maggio – in tutto il centro storico e in Oltretorrente, ad esclusione dei viali di circonvallazione. «Durante gli incontri con i cittadini di Parma – spiega Gianluca Borghi, assessore alla Mobilità e all'Ambiente – il 90% delle richieste che mi arrivano dai quartieri e dalle frazioni riguardano un tema: moderare la velocità delle auto».
Lavori in Cittadella
Iniziati nei mesi scorsi – la prima ordinanza parla di modifiche alla viabilità fino al 31 luglio – salvo ritardi i lavori andranno avanti almeno fino al 31 ottobre, come riportato nell'ordinanza di fine settembre. Nel documento vengono indicate le strade interessate dai lavori per istituire la zona 30 del quartiere che nascerà nell'area compresa fra via Torelli, viale Duca Alessandro e via Anna Frank, che però saranno escluse dal nuovo limite di velocità. Il costo degli interventi - stimato in una determina di metà dicembre 2022 - è di 283.593 euro.
Cantiere al San Leonardo
Anche nel quartiere San Leonardo un'ordinanza del settore Mobilità e trasporti ha dato il via libera ad una serie di interventi per ridurre la velocità a 30 chilometri orari nell'area attorno a piazzale Salsi. La fine dei lavori è prevista per il 4 novembre e l'importo dei lavori è di 287.846 euro
La «piazza» a Vicofertile
L'amministrazione comunale mette un freno alla velocità delle auto anche nelle frazioni, là dove forse sfrecciano di più quando le strade lo permettono. Per quasi 65mila euro verrà creata una «piazza traversante», cioè un rialzo in corrispondenza di tutto l'incrocio tra via Martiri della liberazione e via Roma. Anche qui la velocità massima sarà di 30 chilometri orari.
Un freno alle auto
Gianluca Borghi, assessore alla Mobilità, parte da una diapositiva. Il dato che riporta deve far riflettere: per un pedone investito da un'auto che va a 30 chilometri orari la possibilità di sopravvivenza è 9 su 10, ma se l'auto va a 50 all'ora le probabilità si abbassano a 1,5 su 10. «Dobbiamo investire in segnaletica, dobbiamo realizzare dissuasori e attraversamenti rialzati. Le zone 30 sono uno degli strumenti che abbiamo per aumentare la sicurezza sulle strade».
Il Comune nei prossimi giorni annuncerà un ennesimo investimento in questa direzione, anche se Parma non diventerà un'intera città a 30 all'ora.
«Facciamo le zone 30 dove serve e dov'è possibile realizzarle». Pragmatismo, sembra essere la parola d'ordine dell'assessore.
Pierluigi Dallapina
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