Via Abbeveratoia
Trovare il proprio posto auto, da disabile, occupato da un'altra auto, è già irrispettoso. Ma che a quello segua pure un atto vandalico, è intollerabile. Per questo un parmigiano che abita nella zona dell'ospedale ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti ai carabinieri.
La vicenda è avvenuta in via Carlo Rognoni, una traversa di via Abbeveratoia, dove M.R., un dipendente dell'università di 63 anni, abita con la moglie cinquantenne, disabile, dipendente dell'Azienda ospedaliera universitaria. All'uomo, che accompagna tutti i giorni la moglie al lavoro, è stato assegnato da quasi vent'anni un posto auto disabili numerato, in strada, di fronte al condominio in cui vive.
Posto auto che recentemente - per lavori edili in corso nel condominio - è stato spostato qualche metro più avanti, ma sempre segnalato a terra e anche con un cartello che indica il parcheggio disabili.
Non è infrequente, spiega l'uomo, trovare il posto disabili occupato: «Di solito suono il clacson, aspetto qualche minuto e la cosa si risolve più o meno amichevolmente quando l'automobilista lascia il posto. Spesso però ho dovuto chiamare i vigili, che fanno una multa».
È quello che è successo lo scorso 28 settembre quando, rientrando dal lavoro intorno alle 13 con la moglie a bordo, l'uomo ha trovato il posto auto occupato. L'auto esponeva pure un permesso per disabili, ma non tale da consentire il parcheggio in quello stallo numerato e riservato.
«Come al solito, ho cominciato a suonare il clacson. A quell'ora le strade intorno a casa sono sempre piene di auto. Nessuno si è fatto vivo, quindi ho parcheggiato temporaneamente l'auto di fronte ad un passo carrabile, per far scendere mia moglie, e ho chiamato i vigili».
La polizia municipale è arrivata nel giro di 20 minuti, ha rintracciato la proprietaria dell'auto e le ha comminato la multa. «Ero già salito in casa con mia moglie, ma potevo sentire in strada le rimostranze della donna». Che alla fine ha lasciato il posto auto, inviperita. E quando l'uomo è sceso di nuovo per parcheggiare finalmente la sua Toyota Yaris nel posto a lui riservato, «ho trovato sul parabrezza dell'auto la multa stracciata in mille pezzettini».
Sembrata finita lì. Un episodio spiacevole e nulla più.
Per questo è stato grande lo sconcerto dell'uomo quando, il giorno seguente, ha trovato due ruote della sua auto - quella anteriore e posteriore destra - squarciate. Una denuncia contro ignoti per danneggiamento è stata sporta ai carabinieri domenica scorsa. In più, l'uomo ha dovuto spendere diverse centinaia di euro per sostituire le ruote. «Ovviamente, non ho idea di chi sia stato e non posso puntare il dito contro nessuno. A chi ha fatto questo gesto vorrei solo far notare, tralasciando il danno all'auto, che quel giorno ha costretto mia moglie ad arrancare con fatica fino al posto di lavoro, da me sorretta. Davvero grazie, è un cittadino esemplare», l'amara conclusione.
r.c.
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