CASA DELLA SALUTE
A novembre aprirà allo Zoja la nuova Palestra della Salute e allo stesso tempo verrà attivato il reparto di diagnostica per immagini con Rx e Tac.
«Lo Zoja presenta oggi una nuova offerta che abbina alle cure termali diagnostica, riabilitazione e attività fisica con una nuova proposta di Medicina integrata. L’apertura della “palestra della salute” e della radiologia completano la nuova offerta delle terme: andremo così a mettere a disposizione di tutto il sistema di accoglienza e turistico i tanti servizi che siamo riusciti a realizzare in questi anni all’interno dello Zoja».
Non ha dubbi Massimo Garibaldi, amministratore delegato di terme Tst: con la palestra, la diagnostica e i nuovi concetti di cura e benessere, l’offerta di Salsomaggiore si evolverà e tornerà protagonista: «Metteremo a sistema le attività di ordine termale con quelle della medicina integrata, che non si limiteranno solamente a quelle che forniamo noi, come Tst – dice Garibaldi – ma anche a quelle fornite dal poliambulatorio “Airone” che è nostro partner all’interno del sistema. L’obiettivo è, nel prossimo biennio, far sì che tutte queste attività possano essere declinate in modo tale da diventare patrimonio per ciò che riguarda l’accoglienza, anche alberghiera e diventare parte dell’offerta turistico-sanitaria del territorio. Le cure termali non possono più rimanere isolate all’interno di quello che era la precedente storytelling; considerando però che del termale rimane un aspetto fondamentale: il soggiorno, parte integrante della cura, perché è ciò che rende possibile modificare anche le proprie abitudini, in maniera virtuosa, con la cura che non è il fine ultimo, ma il mezzo per mantenere un equilibrio che tendenzialmente si perde nelle attività di ogni giorno. Salso e Tabiano devono ritornare ad essere il paradigma del termalismo e così, partendo proprio dal soggiorno, al rientro nella quotidianità, si deve mantenere un legame e il nuovo passaggio sarà stabilirlo e implementarlo: parlo di telemedicina, interattività tra il curando e la struttura, oltre ad avvalorare il ritorno per completare le cure, anche negli anni successivi. Va da sé che tutto questo vale non solo per Salso, ma anche e soprattutto per Tabiano, che deve restare il centro specialistico per la cura e prevenzione delle patologie del sistema respiratorio, ma non solo. Con l’inserimento della palestra e di un nuovo modo di proporre le nostre acque, oggi sottoutilizzate, integrando questi servizi – conclude Garibaldi - torniamo a dare senso a Salsomaggiore e Tabiano come destinazione di un soggiorno termale che declina le cure attualizzandole, per restituire una migliore qualità di vita alle persone che invecchiano e ne hanno diritto, ma anche ai giovani e ai più piccoli».
Egidio Bandini
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