Omicidio in via Faelli: accoltellato un 21enne del Bangladesh. Fermato un uomo - Video

Accoltellato a morte in un appartamento al quarto piano di via Faelli. Fermato un uomo dai carabinieri. Sarebbe lui il responsabile dell'accoltellamento. La tragica aggressione si è scatenata ieri sera, all'interno di un appartamento al civico 1 adibito a Cas (i centri governativi di prima accoglienza) tra le 21,30 e le 22.

L'identità del giovane, quella è certa: si chiamava Ahmed Rabby, aveva 21 anni e veniva dal Bangladesh. Ancora oscuri i motivi e la dinamica dell'omicidio: sarebbe stato accoltellato nel sonno. Il fendente fatale ha raggiunto Rabby alla gola. Da via Faelli (una trasversale che collega via Volturno con via Isola) qualcuno ha lanciato l'allarme: inutile la corsa di ambulanza e automedica del 118: il 24enne è morto sul colpo. Sul luogo dell'omicidio i poliziotti delle volanti e della squadra mobile, la scientifica. Verso le 4 il sospettato è stato fermato dai carabinieri non lontano dall'ospedale Maggiore, in stato confusionale. Indiziato di delitto un 23enne incensurato e regolare sul territorio nazionale ospite della struttura: è ritenuto responsabile di omicidio aggravato. Le indagini sono state coordinate dalla procura della repubblica presso il tribunale di Parma che dovrà esaminare gli atti ai fini della procedura di richiesta di convalida del fermo.

«È una vicenda che ci parla di violenza e fragilità e che, oltre le reazioni di pancia, invita ad un pensiero serio sui temi della salute mentale e del benessere o malessere sociale - commenta il sindaco di Parma Michele Guerra - Bene che le forze dell’ordine abbiano rapidamente arrestato il colpevole e ora la giustizia faccia il suo corso. La nostra comunità saprà tutta insieme riflettere profondamente su ciò che questa storia lascia sul campo».