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FONDAZIONE TOSCANINI

Musicoterapia per bimbi fragili o disabili

Musicoterapia per bimbi fragili o disabili

di Raffaella Ilari

29 Novembre 2023, 03:01

Uno zainetto che sorride, pieno di musica da portare ovunque. A scuola, a casa, al parco. Questo il brand scelto per «La Musica nello zaino», il nuovo progetto della Toscanini, nato nell’ambito del programma MusicAccessibile, presentato martedì pomeriggio alla Sala Paër del Cpm, nato su sollecitazione delle Strutture operative Fragilità e Genitorialità dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Parma, d’intesa con gli assessorati alla Cultura, alla Comunità Giovanile e ai Servizi Educativi. La musica a portata di tutti.

Questo lo spirito dell’iniziativa, che rappresenta una nuova sfida culturale e sociale nel segno dell’inclusione rivolta ai più fragili, ai minori con disabilità e alle loro famiglie.

«La Toscanini in questi anni ha messo in atto azioni strategiche per aumentare la propria sfera d’azione, attraverso un attento ascolto del territorio e delle sue necessità - ha dichiarato Sabrina Capecchi, direttrice Risorse Umane, Sviluppo Sociale e Territoriale della Fondazione Toscanini - La musica fa bene, genera benessere, aumenta la qualità della vita, rende la società in cui viviamo più giusta». Proprio dall’ascolto del territorio, delle sue trasformazioni e fragilità, nasce il progetto composto da attività educative e formative rivolte a bambine/i con disabilità, dai 4 ai 13 anni, che avranno luogo sino a giugno nella sede della Fondazione, presso il Cpm Toscanini, con un laboratorio di musicoterapia a cura di Martina Spagnuolo e un laboratorio di canto corale con il coro di voci bianche Chorus Cordis diretto da Gabriella Corsaro. Fondamentale la relazione con il neonato Patto Sociale per Parma: Ettore Brianti, assessore alle Politiche Sociali del Comune, ha ribadito come le fondazioni culturali siano «parte importante del Patto per avvicinare il mondo della fragilità alla bellezza dell’arte e della cultura, da proporre in un mondo così complesso di fragilità e patologie».

Al centro è la musica nella sua valenza terapeutica per favorire l’inclusione di minori con disabilità nella formazione ma anche nella fruizione musicale e, allo stesso tempo, offrire supporto alla genitorialità. Per questo il progetto vede il coinvolgimento del Centro per le Famiglie, la Rete Consultori, l’Ausl di Parma.

E proprio per questa funzione terapeutica, si avvale del sostegno di Chiesi Farmaceutici: «Il progetto va a rafforzare ulteriormente la collaborazione con la Fondazione Toscanini - ha affermato Cecilia Plicco, Shared Value&Sustainability Manager del Gruppo - Per noi rappresenta un modello, che può essere punto di riferimento anche fuori dal nostro territorio».

«Lo zaino i bambini se lo portano a scuola e in quello zaino i genitori mettono anche tanto altro», ha aggiunto Roberto Abbati, responsabile dei Servizi per la Scuola del Comune, sottolineando come anche fuori dalle mura scolastiche si possano realizzare «progetti stimolanti come questo, alla portata di tutti, soprattutto di quei bambini e genitori che fanno più fatica a cogliere certe opportunità».

Per produrre un cambiamento, è necessaria infine una valutazione d’impatto. Su questo aspetto, non meno importante, è intervenuta Cristiana Torricella di Sefora, l’impresa sociale che offrirà la consulenza scientifica al progetto. In chiusura sono intervenute Marilena Lafornara e Anna Laura Zizzi, curatrici rispettivamente del progetto e della comunicazione visiva.

Raffaella Ilari

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