Langhirano
Langhirano Una gestione autonoma che possa portare ad una migliore valorizzazione del castello di Torrechiara. Una direzione suggerita dall’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori – e condivisa anche a livello locale - che sulla propria pagina Facebook ha commentato la notizia del rischio di chiusura del castello le domeniche di dicembre a causa della «persistente e drammatica carenza di personale di custodia».
Una chiusura, com’è noto che è stata scongiurata, ma che ha messo in luce un problema che rischia di riproporsi se non giungeranno dal Ministero nuove risorse umane per garantire il funzionamento del museo. Una situazione che è l’occasione per una riflessione della sua gestione e le prospettive future.
«Occorre una svolta» scrive infatti Felicori nella sua riflessione. «Vedo che oggi si fatica addirittura a tenere aperto il monumento e, dovendo chiudere una giornata in più, si chiude proprio la domenica, che suppongo essere il giorno più importante per l’afflusso dei visitatori. Anche se prontamente, grazie all’iniziativa del Ministro, si è provveduto a dare sollievo provvisoriamente al problema, occorre una svolta. Io sono convinto in generale che la soluzione stia nell’autonomia, che l’autonomia sia la premessa di una migliore gestione».
«Nel caso specifico il mio suggerimento al Mic – ha sottolineato Felicori, visto che il castello è statale – è di aggregarlo alla Pilotta, che già gode di un’autonomia e ha peraltro un direttore competente e dinamico».
Una direzione, quella dell’autonomia, condivisa anche dal sindaco di Langhirano Giordano Bricoli, già da tempo impegnato per un attivo coinvolgimento territoriale nella gestione. «Noi siamo d’accordo sul tema dell’autonomia – spiega il primo cittadino -. Già nel 2020 avevamo intrapreso la strada per arrivare ad un accordo di valorizzazione tra Comune e Ministero per farsi carico della gestione del museo, come già fatto in altri siti in Emilia-Romagna. Poi siamo stati fermati dalla pandemia e prima dell’estate abbiamo ripreso il discorso. Quindi c’è già un lavoro che potrebbe essere rivalutato. L’idea dell’assessore regionale Felicori, di aggregare il castello alla Pilotta, può essere condivisibile, sempre nell’ottica di una gestione del museo più flessibile. La prospettiva infatti deve essere quella della valorizzazione del bene, del patrimonio. Coglieremo quindi – conclude – questa occasione per portare avanti una nuova riflessione e l’ipotesi dell’autonomia e della gestione locale».
Maria Chiara Pezzani
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