Fidenza
Un prezioso regalo all’istituto Berenini è arrivato, proprio sotto le feste, dall’Ocme, l’importante azienda parmense che da vent’anni opera nel settore logistico con numerosi clienti in tutto il mondo e che da oltre settant'anni realizza impianti e macchine automatiche per il packaging. Il dono è niente meno che un «robot collaborativo» che va ad arricchire la dotazione tecnologica per la formazione di studenti e studentesse, in particolare degli indirizzi di elettronica, meccanica, logistica e anche per il liceo scienze applicate.
L’ automation manager di Ocme Davide Buratti (accompagnato dal responsabile collaudi interni Stefano Giovanelli e dal tecnico Michael Balini) ha illustrato le caratteristiche tecniche del Robot Fanuc CRX-10. «E’ un robot industriale a sei assi con portata massima di 10 chili. Si tratta di un robot collaborativo che, a differenza dei classici robot industriali, è progettato per poter operare senza particolari protezioni e misure di sicurezza. Per questo è uno strumento ideale anche in ambito formativo. Il robot è attrezzato con una pinza a vuoto pensata per movimentare pacchi o altri prodotti. Grazie a questo set-up, gli studenti potranno esercitarsi nella programmazione di software di controllo e movimentazione sviluppando applicazioni in ambito industriale e logistico».
Il taglio del nastro al laboratorio H7 dell’Itis è avvenuto alla presenza del dirigente scolastico, Ferdinando Crespi, che ha messo in evidenza «le importanti opportunità formative offerte dal prezioso strumento, anche perché si tratta di un robot che utilizza già linguaggi di programmazione in uso nel comparto di movimentazione merci, quindi nella realtà del mondo economico-produttivo, sempre più in interscambio con il nostro istituto».
CRX-10 si è quindi messo all’opera (dopo la programmazione del tecnico) e in diretta ha effettuato una dimostrazione di operazioni di pallettizzazione e depalletizzazione: alcune scatole sono state agganciate dal braccio del robot e poi posizionate in un determinato punto del magazzino. Il robot antropomorfo ha mostrato di essere una macchina molto versatile in grado di adattarsi a svariati compiti. «Potrà essere dotato di pinze e tool di diversa natura - ha spiegato il direttore dell’automazione Buratti -: gli studenti del corso di meccanica potranno cimentarsi nella progettazione e realizzazione di nuove attrezzature da montare sul polso del robot per sviluppare nuove funzionalità per questa cella robotizzata». «Ocme si è anche resa disponibile a mandare il proprio personale qui a scuola per effettuare corsi di formazione ad hoc per i nostri docenti», ha aggiunto il professor Fabio Avanzi, responsabile dei Rapporti con le aziende per il Berenini.
L’azienda, che offre soluzioni nel mondo del packaging, ha donato alla scuola anche rotoli di pla per la stampante 3D.
All’importante inaugurazione erano presenti anche il dirigente amministrativo, Gianfranco Guastini, e docenti dei diversi indirizzi coinvolti.
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