Calcio
I tifosi ormai lo hanno capito: il mercato di gennaio non vedrà il Parma fra le squadre protagoniste. I dirigenti crociati, a partire da Roel Vaeyens e Mauro Pederzoli, lo hanno già chiarito più volte e non si tratta in questo caso di pretattica: il Parma non ha bisogno di stravolgere gli equilibri dello spogliatoio e alla fine, molto probabilmente, le operazioni saranno poche, anzi pochissime, e solo in uscita. Il Parma sembra pronto al momento a cedere solo Zagaritis (Inglese a parte ma difficilmente arriveranno offerte). Il difensore greco, con l'arrivo di Di Chiara, è uscito dalle prime scelte di Pecchia e anche lui avrebbe espresso la volontà di provare una nuova esperienza. La sua partenza è agevolata poi dal fatto che il suo contratto è in scadenza e questa finestra di mercato è l'ultima a disposizione del club per monetizzare la sua cessione.
La vera partita che si apre quindi in queste settimane per la dirigenza crociata non è allora il mercato di gennaio, ma il rinnovo per i tanti giocatori che nel prossimo anno e mezzo andranno in scadenza di contratto.
Fra giugno 2024 e giugno 2025 sono in tutto ben 19 e il Parma sa bene che, se non vuole rischiare di perderne qualcuno a parametro zero, questi mesi sono fondamentali per «blindare» il loro futuro. La volontà del club è quindi quella di proseguire nella strada già intrapresa da inizio campionato con alcune pedine fondamentali dello spogliatoio crociato.
I rinnovi di contratto
Ansaldi, Hernani, Chichizola, Estevez, Bernabé, Haj, Circati e Delprato hanno già firmato, ora lo si deve fare anche per altri big come, ad esempio, Benedyczak, Man, Balogh o Sohm. Anche se, per una buona parte di loro, la scadenza è a giugno del 2025 l'obiettivo è di rinnovare più contratti possibile entro l'estate. Prima di tutto perché farlo il prossimo anno potrebbe rivelarsi più oneroso con il Parma (incrociamo le dita) in serie A e, secondo, perché qualche giocatore, grazie anche alla vetrina della massima serie, potrebbe aspettare a quel punto la scadenza naturale del contratto per andarsene a parametro zero. Questa estate poi ci sono anche alcuni appuntamenti internazionali di primissimo piano, uno su tutti gli Europei, e le offerte di altri club per i gioielli del Parma potrebbero farsi più pressanti. Meglio allora prolungare subito il contratto, anche nel caso arrivi poi la cessione, perché significherebbe un guadagno più alto per le casse gialloblù.
Una rosa “milionaria”
In attesa dei prossimi impegni gli occhi degli esperti di mercato sono comunque già concentrati sul Parma. Lo testimonia Tranfertmarkt, il sito più autorevole sul mercato internazionale del football, che ha recentemente aggiornato le quotazioni di mercato dei calciatori del campionato di serie B. La rosa del Parma vale in questo momento 60,4 milioni di euro, quasi il doppio della Cremonese, seconda a 36,3 milioni di euro. In terza posizione c'è lo Spezia con 35,7, poi Sampdoria (33,7), Palermo (32,5) e Venezia (29,5). Il giocatore con la quotazione più alta è Bernabé che vale oggi 7,5 milioni di euro, seguito da Benedyczak e Bonny a quota 6 e Man a 5. Per gran parte della rosa quotazioni in costante aumento con il record di Bonny passato in sei mesi da una valore di 900mila euro agli attuali 6.
Giuseppe Milano
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