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METEO PAZZO

Primavera anticipata con l'anticiclone: in città toccati i 15°, ma poi tornerà il freddo

Primavera anticipata con l'anticiclone: in città toccati i 15°, ma poi tornerà il freddo

di Luca Molinari

05 Febbraio 2024, 09:23

Siamo soltanto all'inizio di febbraio ma sembra di aver compiuto un improvviso balzo in avanti, a primavera inoltrata. Sia sabato che ieri le temperature massime in città e anche sull'Appennino sono state ampiamente sopra la norma.

Merito dell'anticiclone che ormai da giorni staziona su una parte importante della nostra Penisola, Pianura Padana compresa.

Caldo anomalo

Sabato la massima in città ha toccato i 15 gradi, oltre il doppio rispetto alla media del periodo (pari a circa 7 gradi). Ieri invece la massima ha raggiunto i 14,9 gradi nella stazione di Parma centro, per salire a 15,4 gradi nella stazione di monitoraggio posizionata alla periferia est della città.

In Appennino si sono toccate temperature ancora più alte. A Calestano sabato la massima ha superato i 21 gradi. Ieri invece a Palanzano sono stati toccati i 21,6 gradi. Dalla parte opposta della provincia, a Bore, sono stati raggiunti i 19,8 gradi.

L'anticiclone Zeus

Le ragioni di questo caldo anomalo sono legate al permanere dell'anticiclone Zeus. «Siamo in un momento prolungato di alta pressione - spiegano i meteorologi -. Le temperature massime sono più alte in montagna rispetto alla pianura perché sui rilievi l'aria è meno umida. Anche la presenza del fohn (vento caldo e secco) può aiutare ad innalzare ulteriormente la temperature sui nostri Appennini».

Per essere soltanto ai primi di febbraio il caldo di questi giorni è davvero anomalo: lo si percepisce anche a «pelle», senza bisogno di osservare l'andamento della colonnina di mercurio. Dopo le nebbie di fine gennaio, che hanno reso problematica la circolazione anche a Parma, ora il clima sembra virare verso una primavera anticipata.

«Le massime che registriamo in questi giorni sono oltre il doppio di quelle del periodo - spiegano i meteorologi -. La situazione dovrebbe cambiare a partire da metà settimana».

Le previsioni

Le temperature rimarranno sopra la norma anche nei prossimi giorni, ma il cielo potrebbe annuvolarsi. Da metà settimana dovrebbe tornare il freddo, anche se meno pungente rispetto alle rigide giornate di fine gennaio.

Per la pioggia invece, con ogni probabilità bisognerà aspettare il prossimo weekend, quando è possibile che cali l'influsso dell'anticiclone e irrompa la bassa pressione. Si tratta però di poco più che un'ipotesi, dato che parliamo di previsioni piuttosto a lungo termine e quindi meno affidabili.

Pillola climatica

Sulla pagina Facebook di Meteoparma sono stati pubblicati alcuni dati che sembrano dimostrare in modo abbastanza inequivocabile l'aumento delle temperature. «Abbiamo confrontato le temperature medie - si legge nel post - della nostra stazione extraurbana di Parma est per i periodi: 2002-2012 e 2013-2023, relativamente ai mesi di gennaio e febbraio». Questi i risultati: gennaio passa da 2,3 a 3,6 gradi (+1,3 gradi in undici anni) e febbraio passa da 3,9 a 5,8 gradi (+1,9 gradi in undici anni). «La tendenza in atto è davvero rapidissima» commentano i meteorologi, testimoniando con i dati gli effetti sul nostro territorio del cambiamento climatico in atto. Intanto, l'aria resta pessima. Sul sito di Arpae i livelli di Pm10 di sabato (ultimo dato disponibile) erano sopra i limiti in tutte le città dell'Emilia-Romagna.

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