DRAMMA A MEDESANO
Medesano «Da qualche tempo si muoveva con fatica, era costretta per spostarsi ad usare un deambulatore. Ma una simile tragedia nessuno se la sarebbe mai potuta immaginare». L'amico di famiglia parla sottovoce e il suo sguardo continua a tornare al la finestra dove si affacciano vigili del fuoco e carabinieri. Poi, dopo una pausa, sbotta con un sospiro: «E adesso pensa come potrà vivere lui».
Lui è il marito di Valda Guatelli, la 73enne morta ieri intorno a mezzogiorno nella sua casa di via Turati a Medesano, uccisa dalle fiamme sfuggite dalla stufa che stava accendendo. Probabilmente quel gesto lo ha fatto migliaia di volte. Ma ieri le è stato fatale.
Secondo le prime ricostruzioni la donna era sola in casa mentre il marito Maurizio Sartori, elettrauto in pensione, era uscito per delle commissioni. In quel breve intervallo di tempo la donna avrebbe cercato di accendere il fuoco ma, probabilmente, una scintilla sfuggita dalla stufa ha raggiunto gli abiti in tessuto sintetico che indossava. Ne è scaturita una fiammata che non le ha lasciato scampo.
Ad accorgersi dell'accaduto è stato il marito che ha trovato la donna a terra, ormai priva di sensi ed ha provato ad aiutarla allertando, nel frattempo, i soccorsi. Ma nonostante l'intervento di vigili del fuoco, ambulanza e elisoccorso per Valda non c'è stato nulla da fare. E si è potuto solo constatarne il decesso. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri mentre la notizia si è sparsa in paese, lasciando sgomente le tante persone che conoscono la famiglia. Ora verranno svolti altri accertamenti per ricostruire nel dettaglio l'accaduto ma tutto pare drammaticamente chiaro. Valda Guatelli stava occupandosi della sua casa, come ha fatto tutta la vita. Lo ha sempre fatto con passione ed amore. Ma le è costata la vita.
Luca Pelagatti
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