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Busseto

Non si cura del divieto di avvicinamento. E un panino (non mangiato) gli costa 6 mesi

Condannato a 6 mesi un 25enne di origini siciliane

Non si cura del divieto di avvicinamento. E un panino (non mangiato) gli costa 6 mesi

15 Febbraio 2024, 03:01

Busseto La fame gioca brutti scherzi. Specie se l'agognato panino lo si va a chiedere alla persona dalla quale i giudici hanno stabilito che si deve stare alla larga. Così, farcito di denuncia fu il sandwich (che tra l'altro nemmeno mangiò) preteso nel maggio del 2023 da un 25enne di origini siciliane dalla donna dalla quale era previsto per legge che stesse alla larga. Ma poi, a quanto è dato sapere, non erano solo richieste «alimentari». Davanti al portone della donna più grande di lui di qualche anno, il giovane si faceva trovare per svariati motivi, chiedendo cibo e denaro, ma anche un cellulare, in un'occasione. Fosse stato anche per condividere una preghiera, sarebbe stato sgradito, perché nel maggio del 2022 il 25enne era stato colpito da un decreto d'allontanamento, dopo aver trasformato la vita della donna in un calvario.

La sintesi di tanti patimenti inflitti alla parte offesa in questa vicenda è racchiusa nella sentenza del luglio scorso, nella quale il giovane venne condannato a quattro anni e 5 mesi di reclusione (oltre al pagamento di 1250 euro di multa). Ora, al conto si è aggiunto un aumento di pena, per quegli sgraditi incontri ai quali la donna fu costretta dopo l'ordinanza di allontanamento del suo persecutore. Il 25enne - che attualmente si trova in carcere - è stato condannato con rito abbreviato dal Gup ad altri sei mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali.

rob.lon.

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