VIA CASALUNGA
Salvi grazie a una «saponetta» da quando per loro, e per tanti altri vicini di casa, la Rete è diventata inaccessibile.
Nessun segnale dal mondo di internet, zero. E così risulta ancora impossibile navigare sul web, lavorare e controllare a distanza allarme e telecamere. Insomma, una capriola nel passato che dura da due settimane, da quando un camion, a causa di una manovra sbagliata, ha mandato in tilt la connessione internet in strada Bassa dei Folli. Per la precisione, il camion ha urtato un palo che si trova all'incrocio fra la strada e via Casalunga e dal primo febbraio le famiglie che abitano nei paraggi (fin verso Porporano, mentre sono salve le case verso la città) hanno la connessione internet fuori uso. La linea della fibra è ko, inesistente.
«Ora ho ripristinato il collegamento comprando una “saponetta”, ma non è possibile che dopo due settimane nessuno, dalla Telecom, sia in grado di dirci quando il problema verrà risolto». Luca Guiggi, 52 anni, è uno di quelli che si è subito attaccato al cellulare per cercare di capire il perché del guasto e soprattutto quando tutto potrà tornare alla normalità. Le chiamate al 187, il servizio clienti Tim, al momento sono state inutili. Anche la pec inviata martedì a Telecom non ha sortito alcun effetto. «Adesso, per stampare i documenti che mi servono per lavorare devo andare in ufficio, non proprio comodissimo. Lo stesso si può dire dell'allarme, che non riesco più ad attivare o a disattivare a distanza. E come me ci sono altre famiglie che abitano lungo la strada. Ne conosco quattro o cinque».
Facciamo un passo indietro. La mattina del primo febbraio un camion ha centrato il palo all'angolo tra strada Bassa dei Folli e via Casalunga. Probabilmente si sono stracciati dei cavi aerei e da quel momento il collegamento internet è muto. «Questo è un disagio molto impattante per la vita domestica, ma anche lavorativa».
Nella sua mail a Telecom Guiggi usa toni più duri. «È inaccettabile e frustrante che nessuno sembri in grado di fornire informazioni concrete o soluzioni. La mancanza del servizio non è solo un disagio, ma un serio problema che compromette il lavoro in smart working».
Il 2 febbraio un tecnico ha confermato che la linea in fibra era priva di guasti fino al modem della sua abitazione, ma ha confermato l'assenza di segnale dalla rete esterna. Quella appunto danneggiata dal camion. «Nonostante le ripetute segnalazioni, mie e del vicinato, ci troviamo apparentemente in un vergognoso stallo».
Nella lettera, la numero tre, Guiggi si lamenta con Telecom anche per l'impossibilità di stabilire un canale diretto con la compagnia di telecomunicazioni per segnalare il guasto.
«Contattare il 187 è totalmente inutile. Le volte che si riesce a comunicare con qualcuno senza che cada la linea, l'operatore non può fare altro che constatare l'apertura di una segnalazione, eventualmente sollecitarla, (segnalazione la cui risoluzione viene continuamente procrastinata) e scusarsi per il disguido».
«Attendere prego», questa sembra essere l'unica strategia. Ma di aspettare, chi usa internet per lavoro non ne ha nessuna voglia. «In mancanza di un riscontro – chiude la lettera lo stesso Guiggi - nella prossima comunicazione verrà interessata la Agcom».
Chissà se questo avviso metterà, finalmente, il turbo ai lavori.
P.Dall.
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