Nuova Casa protetta a Salso: ecco il progetto

«Come amministrazione abbiamo intenzione di riportare i 29 posti per gli anziani ospiti delle Case protette, oggi dislocati nelle strutture del Distretto, a Salsomaggiore. Per farlo è necessario creare una nuova struttura, poiché il progetto dell’ampliamento della precedente amministrazione non ci convince, e lavorare sulla collaborazione tra pubblico/privato; uno studio che richiede tempo, ma sul quale lavoreremo».

Ad affermarlo in Consiglio comunale il sindaco Luca Musile Tanzi nel rispondere ad un’interpellanza del gruppo d’opposizione di Alternativa democratica rappresentato dai consiglieri Enrica Porta e Marco Trevisan.

La situazione dei posti in casa protetta a Salso è stata illustrata dall’assessore al Welfare Daniela Isetti che nel ringraziare gli uffici dei Servizi sociali per il lavoro che svolgono con dedizione e tempestività, ha ricordato come «al Comune di Salso spettino 81 posti accreditati con il contributo del Fondo Regionale per la non autosufficienza: di questi 52 sono occupati nella Cra cittadina e gli altri 29 dislocati sul territorio del Distretto tra i comuni di Noceto, Sissa Trecasali, San Secondo e Soragna. Dei 29 posti, ne sono ad oggi disponibili e liberi 7».

«Questa è una situazione che si è venuta a creare circa vent’anni fa, con la distribuzione di posti accreditati nelle strutture del distretto, in relazione alle risorse economiche disponibili», precisa l’assessore. Nel 2023 tutte le richieste dei cittadini sono state gestite, anche attraverso l’azione delle assistenti sociali al domicilio o collocate provvisoriamente in altre strutture del distretto o private. «Va evidenziato che, come conseguente aumento dell’età media e della popolazione anziana, negli ultimi anni c’è stato un incremento delle richieste: si è passati dalle 48 domande d’ingresso del 2020 alle 93 domande del 2023», ha concluso l’assessore Isetti.