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Stadio temporaneo, la sfida fra 4 comuni per ospitare la «casa» del Parma

Stadio temporaneo, la sfida fra 4 comuni per ospitare la «casa» del Parma

di Pierluigi Dallapina

24 Febbraio 2024, 03:01

Quando nel 2025 inizierà il cantiere per rifare il Tardini, il Parma Calcio dovrà trovarsi una «casa» provvisoria. Dove? Luca Martines, amministratore delegato corporate della società ha rivelato che sono in corso incontri con i sindaci di Fidenza, Montechiarugolo e Noceto, mentre il primo cittadino di Sorbolo Mezzani - da subito in campo per promuovere il suo territorio - non ha mai contattato il Parma, rivela sempre Martines. I sindaci dei quattro comuni, intanto, svelano su quali aree potrebbe nascere lo stadio temporaneo dei Crociati.

Fidenza

«Il dialogo con il Parma Calcio è in corso. C'è spirito di collaborazione». Il sindaco di Fidenza Andrea Massari conferma quanto anticipato da Martines alla «Gazzetta» e in più rivela dove potrebbe essere costruito lo stadio temporaneo che permetterà alla squadra di restare in provincia.

«Il Parma è venuto un paio di volte e abbiamo fatto i sopralluoghi sulle due aree che potrebbero accogliere l'impianto. La prima - spiega Massari - è quella del “Ballotta”, l'attuale centro sportivo, mentre la seconda è nei pressi dell'ospedale di Vaio. Si tratta di un'area in parte già urbanizzata per gli impianti sportivi, vicina alla tangenziale sud e alla stazione».

Massari precisa che quella per lo stadio temporaneo, «non deve essere una gara tra territori», in quanto «la vera gara è la realizzazione in tempi rapidi del bel progetto di riqualificazione dello stadio Tardini».

Detto questo, il sindaco sponsorizza comunque Fidenza: «Abbiamo come punti di forza l'uscita autostradale dell'A1, le fermate del treno e ampi spazi già urbanizzati».

Montechiarugolo

Daniele Friggeri, sindaco di Montechiarugolo, mette le mani avanti. «Stiamo parlando di ipotesi». Ma è anche vero che il primo cittadino, nei mesi scorsi, ha avuto diversi faccia a faccia con i vertici del Parma. «L'area individuata per l'impianto è a Monticelli, dove ci sono i campi da calcio», precisa il sindaco. «Noi metteremmo a disposizione un'area vicina ad una strada provinciale e con ampi parcheggi». Il sindaco pensa soprattutto ai tifosi. «Il nostro territorio può essere raggiunto in dieci minuti da una navetta che parte dal Tardini».

Al di là dello stadio temporaneo, per Friggeri l'importante è costruire una relazione con il Parma Calcio. «Magari alla fine lo stadio non si farà qui, però questo dialogo con la società potrebbe portare a delle partnership tra le aziende del territorio e il Parma». Intanto il sindaco afferma che l'interesse verso lo stadio non si limita al Comune. «Ad essere interessati sono anche imprenditori locali».

Noceto

«La prima preoccupazione devono essere i tifosi, che vanno favoriti, nel senso di fargli fare meno strada possibile». Fabio Fecci, sindaco di Noceto, è tra coloro che hanno parlato con i vertici del Parma Calcio per trovare una «casa» allo stadio temporaneo. «Noi abbiamo messo a disposizione due aree. Una nei pressi dell'attuale impianto sportivo Il Noce, l'altra è quella interclusa tra l'uscita autostradale di Parma ovest e la tangenziale in corso di realizzazione».

Fecci è fermo su un punto. «Quella dello stadio non deve essere una gara tra territori. Il Parma è una risorsa per tutti. Noceto ha dato la sua disponibilità a collaborare con la società e le altre istituzioni per trovare la migliore soluzione possibile». Noceto, intanto, resta punto di riferimento per il calcio femminile.

Sorbolo Mezzani

Nicola Cesari, sindaco di Sorbolo Mezzani, è il sindaco che sui social si è speso di più a favore del suo comune. Solo che nell'intervista alla «Gazzetta» Martines ha detto che dei quattro sindaci, l'unico a non aver contattato il Parma è proprio Cesari. Il quale replica tirando in ballo i colleghi. «Sono sbigottito dall'affermazione secondo la quale alcuni sindaci, a differenza mia, avrebbero chiamato la società, quando per trasparenza dovrebbe avvenire l'esatto contrario nei rapporti fra pubblico e privato». Se interessato, venga il Parma a Cercare il sindaco di Sorbolo Mezzani e non viceversa: questo il pensiero di Cesari.

«Ho comunque il merito di aver stimolato la risposta di Martines in merito al fatto che il Parma non andrà a giocare a Piacenza», aggiunge il sindaco, che invita la società «ad aprire un confronto con la Provincia, dato che la pianificazione è di sua competenza, per mettere i tifosi nelle migliori condizioni per raggiungere l'impianto».

Pierluigi Dallapina

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