INTERVISTA
Una serata speciale a Fidenza Village. Con un ospite speciale. Perché è colui che, in questo momento più di tanti altri, attira l’attenzione mediatica. Leo Gassmann, reduce dal palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo e, soprattutto, dal successo come protagonista del film per la tv, «Califano», è planato su Fidenza, accolto da Gianluca Di Biase, guest experience and services director del Village, e da piatti della tradizione romana preparati appositamente per l’artista nel ristorante Signorvino: «Il nostro Villaggio non è solo una destinazione di shopping ma sempre più una piattaforma che sostiene talenti. Stasera abbiamo l’opportunità di celebrare un vero talento, nel cinema come nella musica, in un appuntamento tra amici all’insegna del divertimento e del piacere dello stare insieme», ha spiegato Di Biase prima di lasciare la parola all’ospite: «Non ho grandi ricordi legati al vostro territorio ma spero di costruirli presto. Papà venne qui a recitare nel film “Baciato dalla fortuna”. Sarebbe splendido avere l'opportunità di lavorare in una pellicola girata a Parma».
Intanto è stato protagonista del vincente film per la tv, «Califano».
«Ho iniziato il percorso cinematografico con un ruolo importante. Ho sentito la responsabilità di mettere i panni del maestro. Devo ringraziare il regista, Alessandro Angelini, che ha avuto il coraggio di puntare su di me. Non era assolutamente una scelta scontata».
Quali ricordi del set le regalano ancora il sorriso?
«Il set era diventato una seconda famiglia. Si iniziava a girare alle 6 del mattino e si finiva dopo le 21. Talvolta ci si intratteneva anche di più per fare delle inquadrature alternative. In tutti i presenti c'era la volontà di raccontare con generosità la vita di Franco».
Nel suo passato, però, c'è già tanta musica, innanzitutto con la partecipazione a X Factor.
"All'epoca ero molto giovane. Per me è stata una vera e propria scuola. Ho iniziato a capire cosa c'è dietro un programma, i tempi di realizzazione, lo stress di stare davanti al grande pubblico".
Poi la vittoria al Festival di Sanremo 2020, nella categoria "Nuove Proposte".
"Una sorpresa incredibile. Io stesso non credevo di arrivare così in alto. E pensare che la mia etichetta aveva proposto una canzone diversa. Fortunatamente, poi, è stato scelto "Vai bene così", brano che mi ha portato al successo".
Quest'anno è tornato sul palco del teatro Ariston, lanciando il film per la tv con la canzone "Tutto il resto è noia".
"Si è trattata di un'esperienza diversa rispetto a quella vissuta quando ero in gara. Comunque molto emozionante. È stato stupendo avere l'occasione di presentare il progetto cinematografico che mi ha visto protagonista e che, fortunatamente, è tanto piaciuto al pubblico".
Attore o cantante: quale sarà quindi il futuro di Leo Gassmann?
"Non voglio dare priorità a una delle due strade. Sono affascinato da entrambi i mondi. Nella musica ho già costruito un mio piccolo percorso. Ho gruppi di supporter che mi seguono da anni. Ma, grazie all'ultima esperienza vissuta, ho capito quanto mi piace recitare".
E per concludere al meglio la serata speciale Leo ha regalato agli ospiti di Signorvino un'esibizione con tre canzoni: «Dammi un bacio ja», «Terzo cuore» e «Caro Lucio».
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