BENESSERE ANIMALE
Dividere le aree cani in base alla taglia degli ospiti a quattro zampe.
È quanto emerso ieri pomeriggio in Municipio, durante la seduta dalla commissione consiliare «Cultura, sport, turismo e diritti», presieduta da Gabriella Corsaro (Pd).
ll vicesindaco Lorenzo Lavagetto (con delega del Benessere animale), ha fatto il punto della situazione sulle aree cani e, rispondendo a una domanda di Enrico Ottolini (Europa Verde), ha annunciato la volontà di effettuare una suddivisione per taglie. «Sarebbe opportuno dividere le aree cani, soprattutto le più grandi - ha dichiarato - per separare gli animali grandi da quelli di piccola taglia, anche alla luce dell'episodio accaduto in un'area del quartiere Montanara (dove, la scorsa estate, un cane di piccola taglia era rimasto ucciso da un aggressione di un animale più grande ndr)». «Valuteremo questi interventi - ha precisato - in base alle risorse a disposizione».
L'Amministrazione si impegnerà a effettuare una serie di manutenzioni e valuterà la realizzazione di nuove aree cani. «Abbiamo ragionato su come rendere più efficienti gli interventi sulle aree cani - ha spiegato Lavagetto -, scorporandole dal piano delle manutenzioni. Siamo in attesa di definire le fonti finanziarie e le priorità d'intervento, perchè tutte hanno necessità di manutenzioni. Da subito tamponeremo le situazioni di emergenza, ma prevediamo numerosi interventi durante l'anno».
Cristian Salzano (Effetto Parma) ha sottolineato l'esistenza di un piano del verde redatto dalla precedente amministrazione, «pensato per gudare l'Amministrazione nelle scelte di investimento», soffermandosi anche sulle carenze che caratterizzano il quartiere Montanara.
Alicia Maria Carrillo Heredero (Pd) ha proposto di promuovere corsi formativi anche per i proprietari di cani non aggressivi.
Giulio Guatelli (Pd) si è soffermato, tra l'altro, sull'importanza del rispetto delle regole.
Gabriella Meo, garante per la tutela degli animali, ha quindi fatto il punto su una serie di luci ed ombre legate alla gestione degli animali (sono 34mila quelli iscritti all'anagrafe animale in città). Per quanto riguarda le colonie feline, ha evidenziato la necessità di effettuare una campagna di sterilizzazioni (almeno 500) e il Comune ha assicurato di aver stanziato fondi ad hoc.
Al centro del dibattito anche la prosecuzione del servizio veterinario al canile, in scadenza. I consiglieri di minoranza giovedì hanno effettuato un sopralluogo e Maria Federica Ubaldi (Civiltà Parmigiana) ha presentato una serie di criticità da risolvere urgentemente, tra cui i problemi dei box destinati alla degenza e isolamento degli animali.
Lavagetto ha assicurato che «sarà garantita continuità nel servizio veterinario, così come richiesto dal consiglio comunale». I dirigenti del settore hanno spiegato che la necessaria variazione di bilancio è prevista nella seduta del consiglio del 25 marzo e che sono stati stanziati circa 88mila euro, per coprire le spese del servizio fino alla fine dell'anno.
Quanto ai box di degenza, il vicesindaco ha precisato che i consiglieri saranno aggiornati dall'assessore competente in materia.
Nel corso della sua relazione, Gabriella Meo ha lamentato anche una serie di difficoltà nell'accesso alle informazioni, proponendo di prevedere dei pareri preventivi su determinati interventi come potature, gestione del verde e «anche sull'ipotesi di risistemazione del laghetto del parco Ducale».
Luca Molinari
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