INFRASTRUTTURE
Se ne parla da decenni, ma questa volta il raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese, limitatamente al tratto tra la stazione di Parma e quella di Vicofertile, sembra più concreto. Discorso diverso per il raddoppio di tutta la tratta fino a La Spezia - restano da risolvere il superamento del «nodo» di Fornovo e la realizzazione della costosissima nuova galleria di valico - ma per Parma le notizie sembrano essere positive. Tanto che Gianluca Borghi, assessore alla Mobilità, azzarda una previsione sul cantiere: «Il raddoppio tra la città e Vicofertile sarà realizzato in sei anni». Salvo imprevisti.
Intanto ieri sera le commissioni Urbanistica e Ambiente, convocate in seduta congiunta, hanno potuto capire come sarà il nuovo tracciato della Pontremolese in base all'Accordo di programma tra il Comune e Rete ferroviaria italiana (Rfi) che sarà messo in votazione nel consiglio comunale di lunedì. Un accordo che oltre ad un nuovo tracciato ferroviario, che in parte sarà in galleria, prevede alcune opere compensative: una nuova pista ciclabile fino a Vicofertile, la risistemazione degli orti sociali di via Bonomi, la riqualificazione di via Roncoroni, una cassa di espansione sul canale Maretto e un parco sopra la galleria ferroviaria.
L'opera in pillole
Partiamo dai numeri. Il nuovo tracciato della Pontremolese avrà una lunghezza totale di circa 14,5 km, di cui 7,8 km in superficie, 2,9 km in trincea e 3,8 km in galleria da strada dei Mercati a Valera, dove tornerà in superficie. Il costo dell'investimento, a carico di Rfi, è di 486 milioni di euro. Una parte di questa cifra monstre per Parma sarà destinata alle opere di mitigazione ambientale (1,8 milioni), alla realizzazione della cassa di espansione sul Maretto (660mila euro) e alle opere compensative per la città, tra cui la ciclabile Parma-Vicofertile (7,2 milioni).
Il tracciato
Dalla stazione di Parma partiranno due binari: quello pari sarà a sud della linea Milano-Bologna, mentre il dispari correrà a nord. Da via Bonomi a strada Valera di Sopra il treno dovrebbe procedere in galleria per poi tornare in superficie (in trincea). Qui è prevista una nuova rotatoria con via Ferrarini. Il raddoppio terminerà a Vicofertile, dove sarà ristrutturata anche la stazione. Durante il tragitto in città sono previsti alcuni interventi su alcune strade, a partire da strada dei Mercati, che dovrebbe essere spostata verso nord. Questo comporterà anche lo spostamento dei parcheggi esistenti nel piazzale. Via Volturno sarà deviata e con un sottopasso sarà ricucita con via Martiri della Liberazione, all'altezza di via Cocchi.
La ciclabile e gli orti
La nuova pista ciclabile avrà una lunghezza di 6,8 km e partirà da via Martiri della Liberazione, affiancherà la ferrovia e poi si sposterà, nei pressi di Valera, sui 3 km della vecchia Pontremolese dismessa. Ma prima di procedere ad acquistare il terreno, il Comune vuole conoscere da Rfi lo stato di inquinamento del suolo e del sottosuolo. La pista ciclabile dovrebbe terminare in via Savani.
L'assessore Borghi non nasconde poi l'esistenza di un lungo confronto con i rappresentanti degli orti sociali di via Bonomi. «Gli orti non scompariranno, ma saranno in parte interessati dalla cantierizzazione». In questo caso le opere compensative saranno finanziate con circa 150mila euro.
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