Un'altra intrusione in un hotel chiuso

Hanno aperto la porta di ingresso e dopo aver rovistato in tutti gli armadi trovando lenzuola, coperte e cuscini hanno approntato letti di fortuna avvalendosi anche dei materassi: è più o meno questa la scena che una persona incaricata dalla proprietà dell’hotel Europa di controllare periodicamente la struttura chiusa da anni si è trovata davanti ieri al momento della verifica accorgendosi così di quanto accaduto evidentemente nelle notti precedenti. Degli occupanti abusivi, naturalmente, nessuna traccia.

Si è consumata così l’ennesima incursione, da parte di persone probabilmente alla ricerca di un tetto sotto al quale ripararsi, ai danni di una struttura alberghiera: questa volta è toccato, come detto, all’albergo Europa nel centralissimo viale Matteotti della città termale, a due passi dal centro.

Un fenomeno, quello dell’invasione di edifici, in preoccupante aumento negli ultimi mesi nel corso dei quali i carabinieri hanno scoperto, e denunciato, altre persone, tutte di origine straniera, «accomodatesi» all’interno non soltanto di alberghi ma anche di abitazioni private abbandonate: l’ultimo caso è accaduto la scorsa settimana quando, in seguito dell’attivazione dell’allarme, su segnalazione del proprietario di una struttura alberghiera chiusa da tempo, i carabinieri sono intervenuti sul posto poco dopo la chiamata entrando e scovando due giovani, un ragazzo e una ragazza di circa 20 anni, stranieri, accampati all’interno.

I due, in Italia senza fissa dimora, sono stati così accompagnati in caserma per essere identificati e successivamente denunciati per invasione di edifici.

Poche settimane prima era toccato ad un 42enne essere «pizzicato» per lo stesso motivo in un’abitazione disabitata.

L’intrusione senza titolo all’interno di case o strutture alberghiere abbandonate, oltre che costituire un reato, è un fenomeno in costante crescita, evidente sintomo di una crisi sempre più mordente e di un certo disagio sociale, sia a Salsomaggiore che, soprattutto, a Tabiano, per quanto riguarda il nostro territorio, oltre che a livello nazionale.

I controlli delle forze dell'ordine continueranno.

M.L.