VANDALISMO
Una croce, un segno di affetto e di ricordo, divelta dal suo basamento. Un simbolo distrutto, senza motivo. Era fissata ad un basamento di pietra. E ora non ce n'è più traccia: è stata rubata. A ricordare dove si trovava sono rimasti due pezzi del basamento, che è stato mandato in frantumi. È l’ultimo degli atti vandalici che si è verificato in questi giorni, e che ha lasciato sgomenti i cittadini fornovesi.
La croce era stata infatti posizionata in un prato lungo i tornanti della Cisa dagli amici di Mattia Strina, il giovane che proprio lì, a pochi metri di distanza, aveva perso la vita in un incidente il 24 settembre del 2023.
Il ventiduenne, residente a Riccò, mentre percorreva la statale con la sua motocicletta, aveva avuto uno scontro frontale con un altro motociclista che viaggiava in senso opposto: uno schianto violento che aveva sbalzato a terra Mattia provocandogli traumi che erano risultati fatali. Lo strazio della madre era stato accompagnato da un profondo cordoglio e da un sentimento di incredulità da parte dell’intera cittadinanza e degli amici del giovane, i quali, per ricordarlo avevano posizionato la croce, nel prato in curva, anche come monito: un invito a fare attenzione, per i tanti motociclisti che percorrono i tornanti.
La richiesta che arriva da loro, ora, è che quella croce, quel simbolo così importante, venga restituita.
Do.C.
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