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Fidenza

Malvisi: «Mi candido sindaco per far crescere la mia città e renderla ancora più bella»

Malvisi: «Mi candido sindaco per far crescere la mia città e renderla ancora più bella»

di Leonardo Sozzi

30 Marzo 2024, 03:01

«Il mio obiettivo? Mantenere e migliorare la qualità della vita e dei servizi della città dove vivo e dove sono cresciuto».

E' con un'intervista alla Gazzetta che l'attuale vicesindaco di Fidenza Davide Malvisi annuncia ufficialmente la sua candidatura a sindaco alle prossime elezioni dell'8 e 9 giugno (con eventuale ballottaggio il 22 e 23). Sarà lui - per la compagine di centrosinistra - a proporsi ai borghigani con l'ambizione di poter portare avanti il lavoro fatto in questi 10 anni. A sostenerlo ci saranno 4 liste: Partito democratico, Officina Fidenza Futura, Fare Comunità e una lista legata personalmente a lui.

Malvisi, quali sono le motivazioni che l'hanno spinta a mettersi in gioco?

In questi anni sono cresciute la voglia e la passione di lavorare per la mia comunità nell'ottica, sempre più sfidante, di aumentare i servizi e la qualità della vita. Abbiamo lavorato molto e per questo ringrazio l'impegno del sindaco Massari e di tutta la giunta alla quale appartengo.

Voglio dedicare ancora grande attenzione alla comunità in cui vivo, dove sono cresciuto e dove crescerà mia figlia: un motivo e uno stimolo in più per continuare a dare un contributo affinché Fidenza cresca, e cresca bene, curata, con tante opportunità per chi ci vive e ci lavora. E con grande attenzione ai servizi alla persona.

In programma ci sono parecchi progetti...

Il vero tema, oggi, è quello del Pnrr. Parliamo di 41 milioni e mezzo di investimenti. I cantieri proseguono e partiranno: vogliamo portare a casa questo importante risultato. Vogliamo ancor più attrattiva la nostra città, affinché possa essere un punto di riferimento e di vita per nuovi cittadini.

Quali gli investimenti maggiori per i prossimi anni?

Intanto non si tratta solo investimenti del Pnrr, ma anche dell'amministrazione comunale. Se penso ai Lavori pubblici ecco ad esempio la nuova scuola primaria Ongaro: parliamo di 216 scuole finanziate in tutta Italia. Sarà completamente nuova, innovativa e attenta all'ambiente. Una scuola per la quale, tra l'altro, già nella fase successiva i lavori, dovremo lavorare per portare sezioni della scuola media. Poi penso agli investimenti sugli asili: più sezioni con il nuovo spazio dell'Aquilone e l'ampliamento del Nido Girotondo. L'obiettivo che ci siamo posti per i prossimi anni è azzerare le liste di attesa.

Altro tema, gli impianti sportivi.

Oggi Fidenza ha uno straordinario patrimonio di associazioni sportive. Abbiamo giù fatto diversi interventi e altri li stiamo ultimando. Uno dei prossimi progetti è la realizzazione di una nuova palestra. Ma ce ne sono altri, come ad esempio la partnership con Fulgor basket per una sorta di Academy con foresteria per gli atleti. Insomma, di carne al fuoco ce n'è parecchia. Poi cito ancora il palazzo ex Gesuiti per il quale stiamo lavorando con l'Università per poter dare dignità agli spazi ristrutturati. E poi il nuovo sottopasso che finalmente risolverà il problema della ''barriera'' che crea la ferrovia. E ancora la tangenziale che è costata negli anni 27 milioni di euro: oggi stiamo arrivando, con un grande sforzo, al completamento dell'anello, vale a dire la cosiddetta bretella di via Illica.

Insomma, la sfida sarà portare a conclusione tutti questi progetti.

Certo, cantieri sui quali sta incidendo, purtroppo, l'aumento dei costi dei materiali.

Poi c'è l'attenzione della manutenzione ordinaria e del decoro urbano.

Sì, un tema che ho seguito in questi anni e sul quale voglio lavorare sempre più, in futuro. E che ha mille sfacettature: dalla manutenzione delle strade - per le quali in questi 5 anni abbiamo investito 18 milioni di euro - alla cura del verde e degli alberi con una spesa di 800mila euro all'anno. Sono investimenti fondamentali per il futuro della città.

E per il centro storico?

Dovremo tornare a investire proprio lì. C'è il tema della sua riqualificazione, del mantenimento, della cura. Tra le progettualità in campo abbiamo la riqualificazione dei vicoli storici. Insieme all'ultimo tratto di via Cavour. Poi la riqualificazione del Foro Boario, con la nascita della Casa della Comunità, che comprende anche l'ex scalo merci. Ma occorrerà anche proseguire con iniziative culturali e ludiche di promozione per vitalizzare il centro, implementandole. Questo per dare sempre più occasioni per poterlo ''vivere''.

Fidenza è una città attrattiva per le aziende?

Certamente. E credo che la capacità di mantenere alto il livello di attrattività - penso alla riqualificazione del casello autostradale e ai nuovi insediamenti - sia importante per crescere. Aumentando l'indotto economico e la popolazione si potranno e si dovranno implementare i servizi. Ma a chi viene a vivere a Fidenza dovremo dare anche l'opportunità di una casa che si possa permettere. Quindi anche lavorare per avere abitazioni a prezzi più contenuti. Tutto quello che abbiamo fatto, ci tengo a dirlo, è stato realizzato grazie al fondamentale lavoro dei dipendenti comunali, gente straordinaria, e dei fidentini stessi. É infatti la comunità che ha lavorato insieme e insieme è cresciuta.

Un ultima domanda. Nel 2019 come candidato consigliere portò a casa 1182 preferenze: come ha fatto a convincere così tante persone a scrivere il suo nome sulla scheda elettorale?

Credo mi si possano attribuire tanti difetti, ma che sia mancato l'impegno e la disponibilità per la città in cui vivo, quello no. Ho deciso di fare l'amministratore e il mio impegno quotidiano è parlare e dare risposte ai miei concittadini.

Leonardo Sozzi

© Riproduzione riservata

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