Paola Sanguinetti ricorda Paola Gassman

Si è parlato di una lunga malattia, ma la realtà è che la scomparsa dell'attrice Paola Gassman ha colpito in modo abbastanza improvviso il pubblico ed i colleghi.

Le sue ultime recite sono state il 9 gennaio a Roma e il 21 a Medolla in provincia di Modena, con lo spettacolo «Mio caro Mago, un bacio, sul cuore», insieme al soprano parmigiano Paola Sanguinetti con il testo di Antonella Campani e i costumi di Artemio Cabassi.

Il soprano Paola Sanguinetti ricorda Paola Gassman:

«Nell'ultimo spettacolo con noi - ricorda il soprano - aveva avuto un successo straordinario e le persone del pubblico erano venute a ringraziarla commosse per la sua bravura, disponibilità e gentilezza. La nostra collaborazione è nata una quindicina di anni fa con uno spettacolo su Eleonora Duse e poi per il bicentenario della nascita di Verdi avevamo ideato questo spettacolo presentando il maestro dal punto di vista della moglie, Giuseppina Strepponi. Le piaceva moltissimo questo ruolo che dedicava alla madre, Nora Ricci, grande attrice e appassionata di lirica. Tornando da teatro - mi raccontava Paola - metteva su i dischi a tutto volume e lei si svegliava di soprassalto. Tra noi c'era un rapporto di amicizia e di confidenza. Dicono tutti che sia vissuta per il teatro, ma il suo primo pensiero è sempre stato la famiglia: finita ogni recita telefonava immediatamente a Ugo Pagliai. Amava molto stare in compagnia e ho imparato molto da lei perché ha avuto una vita talmente interessante e piena, come se avesse vissuto due volte, che si poteva ascoltarla per ore ed ore. È stata una professionista incredibile che non si è mai lamentata in nessuna situazione. Per me è stata una perdita davvero dolorosa».

Il 22 aprile avrebbero dovuto replicare lo spettacolo Hospice delle Piccole Figlie, ma l'evento era stato cancellato per l'aggravamento dello stato di salute dell'attrice.

Giulio A. Bocchi