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La favola del Busseto: due promozioni di fila con giocatori del paese

La favola del Busseto: due promozioni di fila con giocatori del paese

23 Aprile 2024, 03:01

Ha preceduto di un punto la Campeginese per poi festeggiare la meritatissima promozione in Prima categoria. Il Busseto, che ha creato la squadra di Terza l’anno scorso, vincendola al primo colpo, quest’anno ha conquistato il primo posto anche in Seconda e l’anno prossimo giocherà in Prima, valorizzando solo ed esclusivamente atleti bussetani o comunque legati a Busseto.

Presidente Ivano Barbieri, se posso già chiamarla così, avete fatto come il Fognano: due successi in due anni.
Mi permetta di correggerla - precisa il futuro presidente Barbieri -, Fognano l’anno scorso arrivò secondo, poi vinse Coppa e play-off, salendo di categoria, mentre noi arrivammo primi, davanti a loro, l’anno scorso e primi anche quest’anno, con un punto di vantaggio sulla Campeginese.

Mister Cartillo, da esordiente, ha vinto due campionati in due anni. Non male.
È molto bravo. È preparato e inoltre è un eccellente motivatore e uno che sa magnificamente tenere il gruppo.

Ci racconta il vostro cammino trionfale?
Non è stato facile perché eravamo in un girone decisamente complicato, con tante squadre che potevano ambire alla vittoria finale. Siamo stati primi per buona parte della stagione, perdendo però la vetta nel mese di marzo, per poi riconquistarla in aprile, arrivando a chiudere, domenica scorsa, con un punto di vantaggio sulla Campeginese, un avversario che si è sempre dimostrato corretto e sportivo, di altissimo livello, che ha lottato fino in fondo in modo esemplare; un avversario al quale faccio i miei migliori auguri di ogni fortuna ai play off.

Nella vostra rosa c’è qualcuno che ha fatto la differenza?
La nostra forza è senz’altro stato il gruppo. Abbiamo puntato su tutti ragazzi del posto, tutti di Busseto, che vivono in paese o che comunque sono legati alla nostra realtà. Tra l’altro anche a livello realizzativo i nostri atleti sono andati in gol un po’ tutti: basti pensare che, pur avendo il secondo miglior attacco del girone, il nostro bomber principe, Luca Borella, ne ha segnati solo 9, che non sono comunque pochi, ma ciò significa che non avevamo un bomber da 20 reti. Mi dispiace solo che Luca si sia rotto il tendine d’achille due settimane fa, mentre la settimana precedente un altro nostro giocatore, il centrocampista Daniele Chiesa, si è fratturato tibia e perone. Ai nostri due atleti va il nostro miglior augurio.

La società, pur essendo nuova, è pronta per la Prima categoria?
Riteniamo di esserlo e faremo il possibile per affrontarla al meglio, senza perdere però di vista l’intero settore giovanile, che è uno dei nostri punti di forza e dovrà esserlo ancora di più in futuro.

Sareste una mosca bianca se riusciste a disputare la Prima categoria con soli giocatori bussetani.
Ci proveremo, ma non è detto che si riesca. L’idea comunque è quella: valorizzare i ragazzi che abbiamo già e far crescere i giocatori locali.

Serviranno però alcuni acquisti: lì sarà difficile rimanere “puri”.
Non è detto. Numericamente non avremmo bisogno di innesti, ma cercheremo comunque di inserire alcuni atleti di categoria, che attualmente giocano in Eccellenza, Promozione o Prima, che sono però di Busseto.

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