SCUOLA MEDIA
Dopo l’esclusione degli alunni di quinta della scuola elementare Collodi dal corso di potenziamento digitale finanziato dal Pnrr e rivolto solo alle alunne, anche un gruppo di genitori della media Zani, di competenza della stessa dirigenza scolastica (in passato si erano svolte alcune manifestazioni pubbliche per contestare scelte effettuate dalla dirigenza stessa, ndr), hanno contattato la Gazzetta per esporre una loro forte perplessità. Il motivo? Una visita di istruzione sui luoghi del martirio del parco storico di Monte Sole, riservato solo a 86 studenti, delle classi terze, ossia quelli ritenuti più meritevoli dai loro docenti di storia.
Anche questa una discriminazione - a detta dei genitori - come quella della esclusione dei maschietti dal corso di potenziamento digitale della Collodi.
In una circolare dell’istituto comprensivo, rivolto agli alunni, ai genitori, ai docenti accompagnatori e al personale Ata, si legge: «Nell’ambito del progetto ''La storia a scuola'', svolto in collaborazione con l’Anpi Fidenza e col Centro studi movimenti di Parma, l’istituto comprensivo organizza una visita di istruzione, il 24 maggio, al parco storico di Monte Sole, teatro della più grande strage di civili in Italia, durante i mesi dell’occupazione tedesca».
La circolare conclude: «Per mantenere viva la memoria di questa storia, delle vicende della brigata partigiana Stella Rossa, delle distruzioni portate dalla guerra, nel 1989, è stato istituito il Parco di Monte Sole, con l’obiettivo, oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, di diffondere una cultura di pace, rivolta soprattutto alle giovani generazioni».
Questa, infine, la frase conclusiva che ha sollevato le proteste dei genitori e per la quale non ci sarebbe stata condivisione con le famiglie: «Alla visita di istruzione potranno partecipare 86 alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, selezionati dai rispettivi docenti di storia sulla base di criteri deliberati dal collegio dei docenti, nella seduta del giorno 27 febbraio». Infine, per quanto riguarda l’edificio provvisorio che ospita gli alunni della scuola elementare Collodi, ossia l'ex istituto agrario Solari di via Malpeli e di competenza della stessa dirigenza scolastica, i genitori hanno segnalato ulteriori criticità come ad esempio la mancanza da diversi mesi del defibrillatore e la mancanza anche dei più basilari presidi medici come, ad esempio, del semplice ghiaccio in caso di traumi dei bambini.
r.c.
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