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Serie D

La salvezza resta un miraggio. Ma mister Baratta lancia il Borgo San Donnino: «Crediamoci»

La salvezza resta un miraggio. Ma mister Baratta lancia il Borgo San Donnino: «Crediamoci»

di Lorenzo Chierici

30 Aprile 2024, 03:01

Se prima il Borgo San Donnino era artefice del proprio destino, ora non è più così o almeno in parte. Domenica prossima, infatti, la compagine guidata dal tecnico Gianluca Baratta dovrà vedersela contro la Victor San Marino, una formazione ancora completamente invischiata nella zona play-off, che dovrà difendersi dagli attacchi del Forlì, che insegue e due punti, stando attento anche ai risultati del Corticella in casa col Prato, visto che il Lentigione, che avrebbe dovuto ospitare la Pistoiese, osserverà il turno di riposo previsto dopo il ritiro della compagine toscana, rischiando di finire all’ultimo posto della griglia play off se Corticella e San Martino dovessero vincere entrambe le loro gare.

Non sarà facile quindi per il Borgo San Donnino che avrà quindi a disposizione un solo risultato: battere la Victor San Marino, nella speranza che Sammaurese o Progresso perdano in modo da riportare da 9 a 6 i punti di distacco dai borghigiani, un risultato che permetterebbe alla società del presidente Luca Magni, come merita, di disputare i play out o contro la Sammaurese o contro il Progresso. Peccato che i romagnoli debbano giocare in casa contro un Sangiuliano già salvo da tempo, così come il Progresso dovrà vedersela col già retrocesso Mezzolara. Insomma, la salvezza per il Borgo passa veramente da un buco stretto e se solo Tarantino e compagni non avessero subito quel gol a tempo scaduto domenica scorsa e fosse stato loro convalidato il gol fantasma di due settimane addietro, oggi staremmo parlando di una situazione ben diversa. «La nostra salvezza è appesa a un filo – spiega mister Baratta –: questa è una situazione che ci amareggia perché la squadra meriterebbe di salvarsi».

Mister, ha già parlato con la società? In caso di retrocessione resterebbe volentieri qui?
«Non ne abbiamo parlato: ora siamo concentrati solo ed esclusivamente sulla nostra salvezza. La serie D e l’Eccellenza sono due mondi diversi: in D si fa del professionismo, come sta accadendo quest’anno, dalla società ai giocatori, mentre in Eccellenza si è ancora dei dilettanti. Qui a San Donnino sto comunque benissimo e se avessero bisogno di me per la prossima stagione, in serie D o in Eccellenza che sia, sarei felice di dare loro una mano, anche per il legame forte che mi lega al presidente Magni al di là del calcio. Ma non è questo il momento: ora dobbiamo solo pensare alla Vigor San Marino».

Domenica dovrebbe avere tutti a disposizione tranne Som.
«Esatto, Som ha problemi a un ginocchio da tempo e per lui la stagione, purtroppo, è finita anzitempo. Per la gara di domenica recuperiamo Tarantino, che per noi è molto importante e quindi, forse per la prima volta dal mio arrivo, posso avere quasi tutti gli effettivi a disposizione. Per il resto stiamo bene: abbiamo gambe, testa e cuore per affrontare questa partita nel miglior modo possibile».

In 9 partite sotto la sua gestione ha portato a casa 12 punti. Fosse arrivato prima…“
«Prima di me c’erano tecnici altrettanto preparati. Mi dà comunque soddisfazione aver raccolto 12 punti visto che abbiamo affrontato formazioni del calibro di Lentigione, Ravenna e via dicendo, giocando tra l’altro 6 partite su 10, considerando anche quella di domenica, lontane dal Ballotta. Vedremo se arriveranno anche gli ultimi 3 punti della regular season che mi auguro ci possano portare ai play- out».

Lorenzo Chierici

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