COMUNE
La buona notizia è che nei prossimi giorni partiranno i lavori di bonifica dell'amianto nell'ex area militare Castelletto di via Zarotto. Quella cattiva è che questo intervento imprevisto farà slittare i lavori per realizzare la nuova media dei quartieri Lubiana e Cittadella: la scuola nel parco.
Il Comune è stato costretto a stanziare altri 2,1 milioni di euro per finanziare la bonifica del terreno e ora l'ammontare complessivo dell'intervento sfiora i 16 milioni di euro, in larga parte finanziati da fondi del Pnrr. La necessaria variazione di bilancio è già stata approvata in consiglio comunale.
L'avvio dei lavori di bonifica, assicura il Comune, non pregiudicherà il finanziamento e i lavori saranno conclusi entro la fine del 2026. «C'è stata una interlocuzione positiva con il ministero dell'Interno e il ministero delle Finanze - spiega Francesco De Vanna, assessore ai Lavori pubblici - ed è arrivata la luce verde per una deroga dei tempi del cantiere, dato che si trattava di un imprevisto non imputabile al Comune e che siamo in perfetta regola con tutti gli altri interventi finanziati dal Pnrr. Il nuovo cronoprogramma prevede la fine dei lavori per la scuola al 31 dicembre 2026».
La bonifica si è resa necessaria in seguito a ulteriori carotaggi del terreno: è emersa in profondità la presenza di frammenti e fibre di amianto. Questa operazione permetterà la restituzione alla città di un'area di oltre 12.500 metri quadrati. Come si legge nella determina del Comune, la bonifica porterà alla «totale eliminazione della potenziale fonte di contaminazione presente nell'area». «Abbiamo effettuato tutti i passaggi del caso con Ausl e Arpae - precisa De Vanna - perché si tratta di un piano articolato e corposo, già validato dalle autorità competenti. Tutte le operazioni avverranno in maniera controllata e coordinata per bonificare la zona dall'amianto e restituirla alla città in condizioni tali da poter effettuare il cantiere della scuola con la massima sicurezza possibile».
l terreno, riacquistato dal Comune nel 2021, era di proprietà demaniale e, da diversi decenni, versava in stato di abbandono. Già all’epoca, era stata effettuata una prima analisi del terreno che non aveva evidenziato contaminazioni. Considerata anche la destinazione d’uso finale dell’area, l’amministrazione comunale ha proseguito con ulteriori attività di analisi e campionamento del suolo.
Il Comune ha provveduto ad attivare la procedura a norma di legge secondo le disposizioni del Testo unico dell’ambiente per la predisposizione di un piano di bonifica, già sottoposto con esito positivo alla valutazione di Arpae e Ausl. Ora partiranno i lavori di bonifica che saranno effettuati dalla stessa ditta che si è aggiudicata l'appalto per realizzare la nuova scuola, grazie a una modifica del contratto prevista dal Codice dei contratti pubblici.
La speranza è che una volta superato questo imprevisto i lavori possano procedere spediti per arrivare alla costruzione della nuova scuola media nel più breve tempo possibile.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata