Sala Baganza
Taglio del nastro per la 28ª edizione del Festival della Malvasia a Sala Baganza, alla presenza di molte autorità a testimoniare la crescita continua di una manifestazione che al centro vede la malvasia come catalizzatore di una realtà territoriale con prodotti di qualità e una storia alle spalle, capace di puntare alla sostenibilità e a uno sviluppo in continua evoluzione.
Come ha sottolineato il sindaco Aldo Spina sono talmente tante le realtà che concorrono alla riuscita del festival da omettere i ringraziamenti individuali per paura di dimenticare qualcuno, mentre un unico grazie va a chiunque concorra alla sua realizzazione. L’apertura ufficiale è partita con il convegno «Il mito della Malvasia: ritorno al futuro», con gli interventi di Antonella Pizzi, Ais Emilia – Parma, dell’enologo Martin Zejfart e di Maximiliano Falerni, presidente regionale dell’Unpli e con la presentazione dei produttori dei produttori dei Vini dei Colli di Parma ospitati coi propri stand all’interno della Rocca. Ospitalità, convivialità e occasioni di incontro sono le parole chiave che guidano lo spirito del festival. L’evento realizzato esalta la qualità e l’estrema versatilità della malvasia, fino ad assurgere il compito di creare la rete per un nuovo brand di malvasia spumante che sembra seguire le nuove tendenze dei consumatori. Oltre alle degustazioni il festival propone un ricco programma di attività collaterali. All’esterno spazi dedicati ai più piccoli con giochi in legno e laboratori di lettura, oltre alla possibilità di una passeggiata nel parco dei boschi di Carrega accompagnati dal trenino, mentre nell’oratorio dell’Assunta una mostra di bonsai cattura la curiosità di molti e Ais Emilia ha tenuto la prima masterclass «Aperitivo parlato con sommelier: vinificazioni a confronto».
La cena itinerante nel suggestivo giardino farnesiano, denominata «Magnarocca», ha visto l’abbinamento di malvasia e vini locali a piatti tipici della tradizione, per un vero tripudio di sapori. Ha chiuso la serata il concerto pop-folk de «I Mosaico».
Antonella Colombi
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata