VIALE VITTORIA
Dagli insulti alle coltellate: era stato un cambio di scena rapidissimo. E improvviso. Quel 2 luglio 2022, davanti alla Spumanteria di viale Vittoria, si era scatenata un'aggressione furiosa. In due si erano accaniti con schiaffi, calci e pugni su un 44enne e poi era spuntato anche un coltello: un fendente alla coscia e un braccio spezzato. Accusati di lesioni aggravate, i due - 32 e 35 anni, origini calabresi ma da tempo residenti a Parma - hanno scelto strade processuali diverse: il primo, imputato anche di tentate lesioni nei confronti di un amico del 44enne, che si era fatto avanti per cercare di placare gli animi, e di porto abusivo del coltello, ha patteggiato 2 anni e 6 mesi. E' lui che aveva sfoderato e affondato la lama. Il complice ha invece optato per il rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena, ed è stato condannato a 2 anni.
Quella notte, verso le 2, c'era ancora molta gente all'esterno del locale. A un certo punto, anche se i contorni della vicenda non sono mai stati chiariti del tutto, gli animi si erano accesi. Sicuramente di troppo era stata qualche parola. E i due si erano scagliati verso il 44enne. «Sono entrati un attimo nel mio locale, ma poi sono usciti immediatamente senza consumare», aveva raccontato il titolare. E subito dopo, fuori, si era scatenato il finimondo.
r.c.
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