Colorno
Colorno Per i prossimi tre anni, Alberto Figna resterà presidente e Ceo di Alma, la scuola internazionale di cucina italiana con sede nella reggia di Colorno. Classe ‘59, laureato in Francia in Ingegneria molitoria, Alberto Figna è presidente di «Agugiaro & Figna», è stato presidente dell’Unione parmense degli industriali e ha ricoperto l’incarico di vicepresidente e amministratore delegato di Gazzetta di Parma, è stato confermato nel ruolo assunto lo scorso novembre durante la riunione del consiglio di amministrazione di giovedì scorso, e avrà al suo fianco consiglieri esperti e volti nuovi espressione di Provincia di Parma, Ascom, Fipe, Unione Parmense degli Industriali, Camera di Commercio Emilia, Istituto Marangoni e Fipe, soci di Alma. Proprio quest’ultima è una interessante novità: per la prima volta Fipe ha inserito un suo consigliere nel Cda e la scelta è caduta su Moreno Cedroni, chef della Madonnina del Pescatore di Senigallia ristorante da due stelle Michelin. L’impegno, per tutti, sarà quello di continuare a diffondere la cultura dell’ospitalità italiana.
«E’ stato un bellissimo momento – ha commentato Figna dopo l’elezione -. Si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione, formato da persone estremamente motivate e professionalmente importanti, che sono sicuro daranno un nuovo ulteriore impulso alla scuola».
Ed è già tempo di guardare al futuro. «Vogliamo sviluppare la scuola sotto tutti i punti di vista – ha anticipato il presidente -. Siamo molto attenti alla qualità della didattica e all’internazionalizzazione, ma non possiamo e non vogliamo trascurare il mercato italiano, anche se la crescita maggiore ce l’aspettiamo sui mercati esteri, dove abbiamo iniziato una un’operazione importante di promozione». In Italia, come dicono i numeri, Alma è già da tempo «il sogno» di chi vuole muoversi con sicurezza nel mondo della ristorazione. «Alma ha davvero un percepito straordinario. Tutti i diplomati e Alma tutta la squadra di Alma hanno un senso di appartenenza straordinaria: questa è una particolarità che ho notato e che è anche un po’ la base portante di questa scuola. E poi ci sono i grandi risultati di tutti i diplomati Alma, ambasciatori di quella italianità, di quel buon vivere italiano e di quella convivialità tipica delle nostre zone e di cui c’è tanta voglia nel mondo: in qualsiasi Paese che ha un minimo di passione per la gastronomia c’è qualche diplomato Alma che gestisce un ristorante». Risultati che soddisfano ma che danno anche la spinta a fare sempre meglio e ad offrire sempre di più agli studenti, anche attraverso le collaborazioni con altre scuole e altre realtà. «Di recente, abbiamo perfezionato una collaborazione importante che ci ha fatto capire che siamo sulla strada giusta per dare ancora meglio valore al nostro territorio e di cui daremo annuncio nelle prossime settimane».
Chiara De Carli
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