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Maturità, la seconda prova di matematica? I prof: «Troppo tosta». Tanta ansia al linguistico per tedesco

Maturità, la seconda prova di matematica? I prof: «Troppo tosta». Tanta ansia al linguistico per tedesco

di Mara Varoli

21 Giugno 2024, 03:01

E matematica? «Una prova tosta». Lo hanno pensato in tanti ieri mattina quando nei licei scientifici si è aperto il plico. Una prova molto complicata, che ha messo in crisi persino i 10 in pagella. Meglio è andata per gli altri candidati del classico, linguistico e economico.

Matematica allo scientifico
«Quando gli studenti più bravi definiscono una prova tosta vuol dire che c'è qualcosa che non funziona - anticipa Vincenzo Manfredi, docente di matematica e fisica al liceo Marconi e commissario esterno all'Ulivi e al San Benedetto -. La prova di maturità dovrebbe essere equilibrata. La struttura è la solita: un problema a scelta su due e 4 quesiti a scelta su 8. Ma se uno dei due problemi è irricevibile, la scelta non c'è più e tutti hanno optato per il primo problema, perché il secondo era eccessivamente complicato. All'interno dei quesiti poi c'era una richiesta sul programma di terza che i ragazzi non ricordano più, anche perché mai più vista. Un altro quesito cervellotico faceva riferimento a Gadda. Insomma, una prova pretenziosa. Tuttavia, ho visto gli studenti lavorare tanto, ma con molta fatica e questo dice tanto sulla difficoltà. In buona parte c'erano esercizi in linea con il programma, ma nell'insieme la prova era complessa, se soprattutto la vogliamo mettere in rapporto con il target dello studente medio. Rispetto all'esame dell'anno scorso il livello di difficoltà si è alzato».

Greco al classico
La prova di greco al liceo classico ha riguardato invece un testo non difficile e gli alunni erano sereni. «Un testo accessibile - conferma Orazio Scerra, docente di greco e latino al liceo classico del Maria Luigia - per chi ha una discreta preparazione. Il testo è tratto da un dialogo di Platone ma di dubbia paternità. Ed è incentrato sulla figura di Minosse, di cui si esalta l'eccellenza e la superiorità di fronte a figure mitiche del passato. I termini chiave del brano nel suo complesso, pre-testo e post-testo compresi, rimandano tutti all’importanza del discorso orale nel rapporto discepolo-maestro e, più in generale, nella formazione culturale delle persone. Il termine ὀᾰριστής, che insieme a ὄαρος, compare nei due brani che fanno da cornice al testo da tradurre, indica colui che gode della frequentazione di una persona illustre con cui intrattiene discorsi confidenziali (ὄαρος: conversazione intima, discorso). Costantemente associati a questi termini sono parole che in testi di altri autori rimandano al rapporto amoroso, e che si giustificano in Platone con l’idea che sapere e amore sono sempre strettamente associati. Non va infine trascurato il rilievo dato a termini che rimandano alla sfera educativa, che rappresenta il tema principale del testo da esaminare». Leonardo Ferrari è docente di greco e latino al Romagnosi: «Un testo spurio: sicuramente c'è l'unanimità a ritenerlo non autentico di Platone. Il tema è importante: se la vita è l'arte dell'incontro, incontrare persone che ti danno tanto è ancora più importante durante il percorso educativo. Un testo decisamente abbordabile nel senso che gli aspetti di morfologia e sintassi sono perfettamente riconducibili al percorso di apprendimento dei ragazzi. Il lessico è per lo più noto ai ragazzi rispetto ad altri testi che richiedono una ricerca sul dizionario più frequente. Lungo il giusto e molto gestibile. I ragazzi con noi hanno tradotto brani molto più complessi. E' sempre meglio trovare un testo più semplice all'esame».

Il tedesco al linguistico
Lucia Mortali è docente di Tedesco al liceo linguistico Romagnosi: «E' la prima volta che esce una seconda prova di tedesco e i ragazzi erano un po' preoccupati, ma abbiamo sempre lavorato tanto per la costruzione del loro curriculum e quindi non solo per l'esame di stato. Era una prova fattibile: c'erano due testi di comprensione, uno di letteratura e uno di attualità. Un testo sulle fake news in internet, quindi attuale. La complessità era data dal fatto che c'erano delle domande chiuse, alle quali si doveva dare risposta vero e falso, e poi domande aperte, in cui veniva richiesta interpretazione e comprensione. Il tedesco è sempre più impegnativo rispetto ad altre lingue, ma nonostante l'agitazione gli studenti hanno lavorato tanto: ho cercato di preparali nel modo migliore possibile. E tutti hanno consegnato alla fine delle sei ore, per cui una novità, ma ben accolta».

Economia
Bianca Maria Bonomi, docente di Economia aziendale al Bodoni, è in commissione all'istituto Melloni: «La prima parte obbligatoria era la redazione di un bilancio abbreviato con dati a scelta - spiega -, la seconda consisteva in 4 quesiti di cui due a scelta dei candidati: il primo era la redazione di un budget economico, il secondo quesito era sulle scritture di gestione, il terzo quesito la determinazione del punto di equilibrio, il break-even analysis, e il quarto il punto il reddito fiscale. Alla fine, una prova in linea con la programmazione svolta in classe. Certo, impegnativa anche perché molto lunga, tant'è che i ragazzi hanno consegnato alla fine delle sei ore. Tutti gli studenti hanno però affrontato la prova con molto impegno e in modo molto responsabile: sapevano cosa dovevano fare. Erano tutti preparati su questa tipologia di esercizio».

Mara Varoli

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