I ricordi di Tedeschi
Amministratori, politici, amici di una vita. Sono tanti i ricordi di coloro che hanno conosciuto e collaborato con Massimo Tedeschi.
Andrea Massari
(ex sindaco di Fidenza e presidente della Provincia)
Ci ha lasciato il grande sognatore pragmatico. Eri proprio bravo nel costruire contatti e tessere relazioni, un maestro. Massimo, ci lasci dopo un lungo calvario dovuto a una perfida malattia. Lasci il tuo Marco, Elisa e Vallì e lasci tanti amici che in questi mesi, in vario modo, ti hanno accudito e accompagnato frequentando come ancora garzoni, la tua via Oberdan. Sei stato un grande sognatore pragmatico, un costruttore fortunato e lungimirante. Oggi, quando ho appreso la notizia, ero insieme a Mario. Eravamo insieme, ci siamo guardati in silenzio, un sorriso amaro e ancora il silenzio. Voglio spendere alcune parole per ringraziare pubblicamente il tuo, il nostro, il grande Mario Loreni. Ti è stato a fianco, sempre, senza esitare, senza sottrarsi, senza guardare ora o giorno. Gli mancherai, molto, lui non lo darà a vedere come sappiamo bene. Con Mario oggi, con i tuoi tanti amici in futuro, ti ricorderemo e non ti dimenticheremo, non scorderemo la tua cocciutaggine, la tua perseveranza, non scorderemo i tanti momenti condivisi per la tua Fidenza. Ciao Massimone.
Davide Malvisi
(sindaco di Fidenza)
Ho visto Massimo subito dopo l’ufficializzazione del voto con cui io sono diventato sindaco e suo figlio Marco si è distinto raccogliendo un numero di preferenze importante. Abbiamo passato un po’ di tempo insieme e, sebbene i segni della malattia fossero ormai evidenti, ho avuto il piacere di trovarmi di fronte alla persona straordinaria che era. Mi mancherà Massimo Tedeschi, mi mancheranno la sua esperienza e lucidità politica.
Per tutti Massimo è stato il sindaco che ha traghettato Fidenza negli anni 2000, dando vita a trasformazioni profonde sulle quali ancora oggi tutti noi ci confrontiamo, una su tutte: l’intuizione rispetto alle grandissime potenzialità di un tracciato storico come la Via Francigena. Come sindaco mi riterrò soddisfatto se riuscirò a fare anche solo la metà di quello che ha fatto lui ed è per questo che la sua assenza si fa sentire già adesso. A Marco e alla famiglia vanno le più sincere condoglianze mie e di tutti i fidentini.
Michele Guerra
(sindaco di Parma)
Con Massimo Tedeschi se ne va un bravo amministratore, un politico dei nostri territori che ha saputo promuovere con passione e competenza i valori di Parma e della sua provincia sia al livello nazionale che internazionale. Porto con me il ricordo del suo impegno europeo a vantaggio della valorizzazione della via Francigena, attorno al quale avevamo avuto diverse e concrete occasioni di scambio e confronto fin dai tempi di Parma Capitale Italiana della Cultura.
Alla sua famiglia le più sincere condoglianze mie e dell’amministrazione di Parma.
Claudio Rossi
(ex sindaco di Fidenza)
Massimo Tedeschi è stato uno dei principali protagonisti della vita politico – amministrativa della nostra città. Entrambi approdiamo al Partito Comunista nella seconda metà degli anni settanta e da allora abbiamo percorso un lungo tratto di strada insieme animati dagli stessi ideali e dal medesimo impegno civile. Nel corso del tempo, ci siamo allontanati e la nostra amicizia ha perso la spinta degli anni della comune militanza salvo il profondo riavvicinamento di questi ultimi anni: Massimo aveva profondamente mutato le proprie idee politiche e si considerava una repubblicano, laico e liberale, sostanzialmente contrario a quelle idee di sinistra degli anni giovanili.
Riprendendo l’amicizia e lo scambio intellettuale con Massimo ho capito quanto si possa essere vicini a prescindere dalle idee politiche, che, a volte, sono solo il riflesso di slanci e delusioni personali. Massimo Tedeschi era e resta una persona eccellente, un amministratore coraggioso, un uomo politico onesto.
Francesco Ferrari
(vice presidente della Aefv).
La visione Europea di Massimo è stata lungimirante e determinante per la crescita e la valorizzazione della Via Francigena. E’ un atto dovuto a Massimo continuare sulla via da lui tracciata con lo stesso impegno e con la stessa determinazione che lo hanno caratterizzato.
Per me Massimo non è stato solo il presidente dell’Aevf, ma è stato soprattutto un amico fraterno che ho conosciuto 23 anni fa e che non dimenticherò mai.
Giuseppe Comerci
(consigliere comunale di Forza Italia)
Massimo, una voce sempre positiva. Ci ritrovavamo la domenica a prendere un caffè e parlavamo di tutto: lui era così solare e propositivo, sempre prodigo nel darmi consigli e suggerimenti. Un politico saggio, di cui ho sempre avuto una grande stima. Al figlio Marco, consigliere e ai familiari, esprimo a nome di tutto il gruppo di Forza Italia, le più sentite condoglianze.
Giorgio Lovili
(ex segretario comunale)
Sono andato a salutarlo a casa sua la scorsa settimana con l amico Claudio Rossi che cura l'uscita del suo libro dedicato ai suoi anni di sindaco di Fidenza. Nonostante le difficoltà di comunicazione abbiamo parlato. I suoi occhi erano vivi e volevano oltre alle sue difficolta... Una prova di coraggio e di amicizia che del resto ha sempre caratterizzato la sua vita.
r.c.
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