×
×
☰ MENU

MUSICA

Fontanellato, Malika travolgente

Fontanellato, Malika travolgente

foto di Paolo Bevilacqua

20 Luglio 2024, 03:01

Musica in Castello è tornata mercoledì sera nell’amabile Fontanellato dove ventuno anni or sono iniziò l’immane progetto di cultura a ingresso libero firmato Enrico Grignaffini.

«Quando arriviamo qua tutti gli anni l’emozione è la stessa -. l’accorato saluto dell’organizzatore - Un grazie speciale a tutte le persone sedute qui stasera: le municipalità e gli sponsor che portano avanti un grande gioco di squadra».

A fargli eco le parole del sindaco Luigi Spinazzi: «Una proposta come Musica in Castello valorizza il territorio e offriamo massimo impegno per mantenere viva questa iniziativa. Il mio grazie a chi si impegna per offrire un simile catalogo in un mercato puntato ad innalzare costi e cachet».

Ospite di questo speciale ritorno la poliedrica cantautrice Malika Ayane che ha scaldato il cuore della platea parmense in una serata fatta da «Musica e parole».

La star è partita dal racconto degli studi al conservatorio cominciati da bambina: «Gli anni alla Scala di Milano li ricordo come quelli più divertenti della mia vita e vivo quel posto con grandissima gioia: passavo i miei pomeriggi a fare musica insieme agli altri ragazzi. Qualunque ragazzino abbia la possibilità di cantare in un coro potrà imparare che siamo otto miliardi di storie diverse in continuo dialogo».

Tanti anni di studi e sacrifici per realizzare il sogno della vita, quindi le prime soddisfazioni come «la prima parte solista guadagnata in teatro, un mezzo recitativo che canta solo in Do».

A seguire l’esperienza presso un’agenzia pubblicitaria dove un jingle nato quasi per caso lanciò Malika prima in classifica: quel brano iconico si chiamava «Feeling Better».

Innumerevoli canzoni dell’artista hanno seguito negli anni le vite degli italiani fra successi radiofonici o partecipazioni sanremesi e sul palco fontanellatese Ayane ha così cantato i propri cavalli di battaglia.

«Il primo brano con un testo davvero speciale fu un regalo del mio grande amico Pacifico e s’intitola “Controvento”. C’è questa frase dentro che considero tutt’oggi per me un mantra: schiena dritta contro il vento e si vedrà, spioverà intorno a te». Una serata vivida e verace come l’animo della cantautrice che si è raccontata a cuore aperto riuscendo con incredibile verve nella difficile impresa di mostrare se stessi senza filtri.

«Se dieci anni fa fossi stata su un marciapiede a bere una birra, avrei sentito molto di più la pressione di cosa avrebbero pensato gli altri. Adesso faccio ciò che mi pare: tanto quello che dovevo dimostrare di saper fare l’ho mostrato, quindi oggi posso far un po’ di tutto».

Alessandro Frontoni

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI