Economia
Lei è Giulia Chiappinelli e si è appena laureata in Economia e Management (curriculum in finanza) all'Università di Parma. E secondo il portale Orizzontescuola.it a soli 20 anni e 5 mesi è la più giovane neo dottoressa d'Italia: «Sono orgogliosa e in primis dedico questo mio traguardo ai miei genitori - confessa Giulia -: è grazie a loro se ho potuto frequentare una buona scuola e anche l'Università a Parma. Non mi hanno mai fatto mancare nulla: i miei genitori ci sono sempre stati e sono un grande supporto».
Nata a Foggia il 23 gennaio del 2004, ha una sorella più piccola che sta finendo la Scuola Europea di Parma e vive con i genitori Alessandra e Nicola. Ma qual è stata la sua tesi di laurea? «Ho svolto la mia prova finale - continua Giulia - con la professoressa Annamaria Olivieri, incentrata sul Ransomware e come questo tema viene trattato dall’industria assicurativa. E il mio voto finale è stato di 109/110».
Da quanto tempo vivi a Parma?
«Mi sono trasferita per motivi lavorativi dei miei genitori e per poter terminare il liceo alla Scuola Europea di Parma nel 2018. Dopo le elementari a Foggia, mi sono trasferita in Belgio a Bruxelles con la famiglia dove ho continuato gli studi alla European School of Brussels IV. Ho svolto gli ultimi anni del liceo a Parma e poi concluso la laurea triennale in Economia e Management sempre a Parma. Intendo proseguire con la magistrale nell’Ateneo La Sapienza di Roma. Mi piacerebbe un giorno avere una famiglia ma essere anche una donna indipendente: ho studiato anche per questo»
Grazie al mestiere di papà hai già viaggiato tanto: un vantaggio o uno svantaggio?
«La mia famiglia ha sicuramente dovuto affrontare tanti spostamenti ma siamo sempre stati molto uniti. Sono sempre stata felice di seguire mio papà nel suo lavoro e sostenerlo come lui ha poi fatto con me. Ammetto di essermi sentita a volte un po’ smarrita ma l’importante per me è sempre stato avere il supporto della mia famiglia. Grazie a loro ho potuto vivere diverse esperienze internazionali sin da piccola. Aver frequentato la Scuola Europea a Bruxelles mi ha permesso di approcciarmi con ragazzi di Paesi diversi e si sono create amicizie da tutta Europa. Chiaramente comunicando sempre in lingua inglese. Anche l'organizzazione scolastica è molto diversa: più in stile americano, con un campus e tanti spostamenti».
Parma è una città che ti piace?
«Vivo nel quartiere Crocetta, Parma è una città tranquilla che ho subito sentito come casa mia. Ha tanto da visitare oltre che tanto cibo da offrire. L'Università è a misura di studente sia per gli spostamenti sia per i vari sconti. E poi è una bella città: adoro stare seduta nel prato in Pilotta e mi piace molto passeggiare nei parchi e in centro, senza far tardi la sera».
L'Università a Parma ti ha soddisfatto?
«Molto. Non ho mai avuto problemi con l’organizzazione delle lezioni ne degli esami, oltre al fatto che la maggior parte dei professori ha saputo coinvolgere l’attenzione di noi studenti grazie alla loro preparazione e esperienza».
Quali i progetti per il futuro?
«Intendo proseguire gli studi a Roma presso La Sapienza seguendo un corso in inglese, così da avere più opportunità per un futuro lavorativo».
Che cosa ti hanno regalato per la laurea? E come hai festeggiato?
«Sono stata raggiunta dai miei nonni e dal mio ragazzo per l’occasione. Festeggiamenti semplici: un pranzo con i parenti e la sera in un bar con amici. A Foggia farò una festa con i miei altri parenti. E mi hanno regalato un viaggio a Parigi».
Mara Varoli
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