In funzione entro fine agosto
Sono iniziati giovedì i lavori per l'installazione del T-Red (in grado di rilevare i passaggi vietati con il rosso) posizionato nei pressi del semaforo tra strada Cava e via Donatori di sangue, nel centro di Corcagnano. L'impianto entrerà in funzione, spiegano dal Comune, entro fine agosto.
È il secondo T-Red previsto da una delibera di giunta nel 2021. L'altro è stato posizionato nelle scorse settimane all'incrocio viale Milazzo e viale Villetta. Un altro T-Red era stato messo tempo fa, sotto la giunta Pizzarotti, fra via Pini e via Ricasoli.
«Abbiamo condiviso tra Mobilità e Polizia Locale questa collocazione, anche in relazione all'incidentalitá registrata in quel luogo negli ultimi anni» spiegano gli assessori alla mobilità, Gianluca Borghi, e quello ai Lavori pubblici, Francesco De Vanna.
A sollecitare misure per rendere meno pericolosa la micidiale Massese, teatro di incidenti anche dagli esiti tragici, sono stati più volte gli abitanti di Corcagnano, spiega Christian Salzano, consigliere comunale di «Effetto Parma».
«Fin dal 2017 mi sono confrontato con Demos, associazione che si batte per la sicurezza stradale, per individuare soluzioni per rendere la Massese più sicura e persuadere gli automobilisti e non pigiare sull'acceleratore in un punto cruciale del centro abitato, che conta ormai cinquemila abitanti, dove si affacciano scuola, asilo, Avis, Casa Azzurra ed ex municipio. Per questo - dice Salzano - ho presentato un'interrogazione, che sarà discussa domani in consiglio, per chiedere conto del ritardo di tre anni nell'installazione del T-Red e sollecitare altri interventi: potenziamento di attraversamenti pedonali, illuminazione, cartellonistica e spartitraffico, e pensiline per le fermate dei bus».
Il T-Red funziona con due sensori immersi nell'asfalto prima e dopo il semaforo, in grado di segnalare il passaggio con il rosso (ma anche con il giallo, se questo è prossimo a passare al rosso). Il sistema scatta quindi otto foto e gira un video che documentano l'infrazione.
La contravvenzione per il passaggio con il semaforo rosso varia va da un minimo di 167 a un massimo di 665: importo che può aumentare di un terzo se l’infrazione viene commessa tra le 22 e le 7. Oltre alla multa, vengono tolti sei punti dalla patente, che diventano 12 per i neopatentati (patente conseguita da meno di tre anni). In caso di recidiva, cioè se si commette la stessa infrazione entro due anni, è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi.
«A breve - spiegano Borghi e De Vanna - sarà anche attiva, grazie alla collaborazione di ITCity, una centrale sull'incidentalitá, sviluppata con fondi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che permetterà un monitoraggio continuo delle situazioni di maggior pericolo della viabilità comunale, e ci aiuterà nelle scelte mirate per contrastare infrazioni ed incidentalità».
r.c.
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