ANZIANI
Ottanta ospiti della Cra (Casa residenza anziani) «Le Tamerici» di piazzale Fiume sono ancora ospitati provvisoriamente in altre strutture, tra cui il padiglione Barbieri dell'ospedale Maggiore.
Ritardi e lavori Pnrr
Il temporaneo trasferimento ha due ragioni: «i ritardi nella consegna delle nuove “Tamerici”, che sarebbe dovuta avvenire all'inizio del 2023 - spiega Stefano Andreoli, amministratore unico di Asp Parma – e la necessità di avviare sulle attuali Tamerici il cantiere finalizzato alla realizzazione della Senior court (la grande riqualificazione dell'area del XXV Aprile e piazzale Fiume, finanziata con i fondi Pinqua-Pnrr) >. Per avviare il cantiere infatti era necessario demolire preventivamente la struttura che ospitava gli anziani, in parte trasferiti al Barbieri (24), al Don Gnocchi, a Ramiola e in altri centri di Asp in piazzale Fiume.
«Percorso condiviso»
«Già nel dicembre scorso, dopo molteplici interventi di sollecito all’Inail, anche da parte dell’amministrazione comunale – ricorda Andreoli - abbiamo dato avvio ad un percorso istituzionale che ha trovato la disponibilità prima fra tutte dell’Azienda Ospedaliera, ma anche della Coop. La Dolce e di Fondazione Don Gnocchi, a mettere a disposizione propri spazi per ospitare temporaneamente parte degli ospiti delle nuove Tamerici ed il personale di Asp che ne ha la cura. Contestualmente sono state coinvolte le famiglie, il personale ed i sindacati che in atteggiamento di estrema collaborazione hanno agevolato gli spostamenti e l’ambientamento dei nostri ospiti nei nuovi contesti».
In una determina del settore sociale del Comune di pochi giorni fa, viene ribadita «la necessità inderogabile di Asp di attuare un temporaneo cambio di sede alla residenza delle Tamerici alla luce dei ritardi nella consegna della nuova struttura in costruzione da parte di Inail».
Quanto ai 24 posti letto al Barbieri, sono collocati al piano terreno e garantiscono continuità di assistenza socio sanitaria nei confronti di un consistente numero di ospiti non autosufficienti e che non possono essere assistiti a domicilio.
Oltre agli ospiti trasferiti al Maggiore, al Don Gnocchi e a Ramiola, l'Asp ha a disposizione altri posti in deroga alla residenza “I Tigli” e ai Lecci, sempre in piazzale Fiume, grazie all'autorizzazione temporanea ricevuta da Asp da parte del Comune di Parma.
«Grazie al personale Asp»
«Per parte mia – prosegue lo stesso Stefano Andreoli - oltre ad esprimere la doverosa riconoscenza agli enti, che in atteggiamento di fattiva collaborazione istituzionale, hanno messo a disposizione propri spazi devo ringraziare il personale delle Tamerici e di Asp che ha affrontato questa contrarietà non solo come tale ma facendola diventare occasione di maggior vicinanza agli ospiti e adoperandosi per farla diventare per loro un’opportunità e un’occasione di novità e di stimolo».
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