Lutto
Medesano Si è spenta all’età di 85 anni Giancarla Trivelloni, indimenticata cuoca della Trattoria Scaffardi di Varano Marchesi. Per molti anni la mitica rezdora era stata il motore dell’attività e aveva conquistato tutti con i suoi piatti: un presidio di tradizione, condotto ogni giorno con passione e dedizione.
Giancarla era arrivata Varano Marchesi con la sua famiglia da Case Lazzari, località tra Varano Marchesi e Pellegrino, dopo che i fratelli Mario e Remo avevano rilevato la trattoria dalla famiglia Bonzani, per aprirla il primo gennaio 1968 e ampliarla in seguito.
Agli esordi ai fornelli c’era Bettina, mamma di Mario e Remo, in sala Ada e Giancarla, mogli dei due fratelli. Giancarla prese quindi il testimone dei fornelli, contribuendo alla crescita e alla notorietà del locale.
Nel ‘90 entrò a dare una mano Fausta, figlia di Giancarla e Remo e qualche anno dopo in trattoria arrivò anche Michele Giovanelli, oggi sindaco, rimasto fino al 2019. Johnathan Scaffardi entra invece nel 2010.
La trattoria ha chiuso i battenti nel 2021, dopo 54 anni di lavoro e di successo, lasciando un ricordo indelebile tra la clientela.
A ricordare Giancarla sono i nipoti Michele e Johnathan: «La nonna Carla ha rappresentato certamente la figura della donna d’altri tempi, che ha sempre dedicato sé stessa al lavoro e alla famiglia, alla quale riservava tanta attenzione e amore. Ha fatto parte della storia della cucina parmigiana, capace di trasferire agli altri i suoi saperi e sapori, attraverso una vera e propria dedizione alla tradizione della nostra terra. Il suo piatto forte, per il quale ha saputo conquistare i palati di centinaia di persone che arrivavano a Varano Marchesi da ogni dove, era il cinghiale con la polenta, vero must della Trattoria Scaffardi».
«Le infinite ore passate ai fornelli, la pasta rigorosamente fatta a mano, così come tutti i piatti e le torte che finivano in tavola, ricevevano una cura particolare, perché il cliente era un ospite che andava conquistato e coccolato - ricordano i nipoti -. Le ricette non scritte, la sua profonda conoscenza dei piatti che abitualmente preparava, la rendeva una vera forza: instancabile il suo attaccamento al lavoro dalle 6 della mattina fino a tarda ora, per 54 anni. Con la sua partenza tutta la nostra famiglia perde un altro pezzo importante, un vero pilastro».
«Un grazie di cuore - concludono i nipoti - lo rivolgiamo a chi insieme a noi si è preso cura della nonna in questi ultimi mesi: la dottoressa Katia Sbuttoni, sempre straordinariamente presente e disponibile, così come gli adorati nipoti Vincenzo e Romana. Un abbraccio anche alle infermiere domiciliari, persone che hanno una professionalità davvero esemplare, e a Lidia, sempre al fianco di Carla. Ma il più grande ringraziamento lo rivolgiamo a lei, alla nostra nonna, perché è sempre stata per noi una guida sicura, e il suo esempio e i suoi insegnamenti rimarranno indelebili nelle nostre menti, ma soprattutto nei nostri cuori».
Questa sera, lunedì, alle 20,30 nella chiesa di Varano Marchesi sarà recitato il rosario mentre martedì alle 9,30 si terranno funerali.
Do.C.
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