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Serie A

Verso Parma-Fiorentina: le scelte di Pecchia

Verso Parma-Fiorentina: le scelte di Pecchia

di Marco Bernardini

15 Agosto 2024, 03:01

Almqvist, Cancellieri e Bernabé. In realtà, sono tre i rinforzi nella settimana che conduce all'esordio di sabato in serie A al Tardini contro la Fiorentina. Una partita delicata che, riprendendo testualmente le parole di Fabio Pecchia, il Parma affronterà «in una situazione molto particolare». Il riferimento è all'emergenza infortuni che ha tolto di mezzo Hernani, fermato da un problema muscolare al polpaccio destro, oltre, molto probabilmente, a Bonny (out anche le alternative Benedyczak e Charpentier) e Osorio rendendo necessaria una decisa accelerata sul mercato, soprattutto, nel reparto offensivo.

E se per i due neoacquisti, che saranno regolarmente a disposizione, resta, al momento, più probabile un utilizzo in corso d'opera, diverso è il discorso relativo ad Adrian Bernabé, che da ieri si è riaggregato al gruppo e ha ricominciato a lavorare assieme ai compagni. Il centrocampista spagnolo, rientrato dalla trionfale spedizione alle Olimpiadi di Parigi, appare già in buone condizioni, essendosi sempre allenato in Nazionale nell'ultimo mese, e conosce a memoria i meccanismi della squadra, praticamente identica nel modulo e negli uomini (la sola novità, tra i giocatori di movimento, è rappresentata da Valeri sulla fascia sinistra) a quella che ha dominato lo scorso campionato di B. Logico pensare che, proprio a causa dell'assenza di Hernani, il tecnico Pecchia possa concedergli una maglia da titolare sulla trequarti, dove, a dir la verità, Sohm, che pur aveva ricoperto egregiamente quel ruolo nelle precedenti stagioni, non ha convinto troppo col Palermo in Coppa Italia. Lo «stakanovista» svizzero, il più impiegato della rosa in precampionato con 413' all'attivo, potrebbe così fare un passo indietro e posizionarsi nella linea mediana a due accanto a uno tra Estevez e Cyprien.

Attacco «leggero»?
In attesa di sciogliere il dubbio Bonny (sarà monitorato di giorno in giorno ma non verranno presi rischi di alcun tipo), di fronte alla difesa a tre rocciosa ma non veloce dei viola, il Parma dovrebbe opporre un attacco «leggero» con Man a destra, Mihaila «falso nueve» e diverse opzioni in ballo per la corsia mancina. Facile prevedere una staffetta tra Partipilo, autore di ottime prestazioni nelle amichevoli ma dato ancora come partente dopo i recenti innesti sugli esterni, e Cancellieri, rispetto ad Almqvist adattabile da prima punta, qualora Mihaila tornasse alle origini. Ci sarebbe anche l'ipotesi Camara ma l'invoriano in passato ha dimostrato di poter essere più efficace da subentrante, quando, è il caso di sabato, i ritmi caleranno e le squadre si allungheranno. Meno chances per il centravanti croato Colak, in campo solo 45' nella ripresa con l'Anversa e il meno chiamato in causa dell'intero organico, persino alle spalle di Begic e Amoran, poi ceduti in prestito rispettivamente a Frosinone e Perugia. La non convocazione di domenica (avrebbe fatto comodo, specialmente, dopo l'uscita di Bonny) è un ulteriore indizio di quello che sarà il suo futuro lontano da Parma.

Fiducia a Balogh
Dietro peserà la squalifica di capitan Delprato ma nelle ultime tre uscite, con Heidenheim, Atalanta e Palermo, Pecchia ha dato piena fiducia a Balogh che affiancherà Circati al centro della retroguardia. Nessun dilemma a destra, se è vero che Coulibaly come minutaggio in preseason (405' per il terzino franco-maliano) risulta al secondo posto dietro a Sohm. Da risolvere, infine, il ballottaggio tra i pali: Chichizola ha giocato in Coppa ma Suzuki, 90' contro Galatasaray e Atalanta, vuole prendersi il palcoscenico alla prima in serie A.

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