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Le pagelle

Parma bello e sprecone: un buon esordio ma manca la vittoria

Parma bello e sprecone: un buon esordio ma manca la vittoria

di Sandro Piovani

18 Agosto 2024, 03:01

Suzuki 6,5

Mezzo voto in meno per quell'uscita che ha regalato poi la punizione pareggio alla Fiorentina. In ogni caso un buon esordio, deciso e puntuale.

Coulibaly 6,5

Tanta corsa e tanta voglia di ben figurare: ogni tanto lo prendon o in mezzo dalla sua parte ma lui se la cava bene. E spinge molto in avanti.

Balogh 7

Partita importante, sicura e reattiva: si dimostra una pedina importante per questo Parma, in ottima sintonia poi con Circati.

Valeri 6

Attacca molto, forse più in difficoltà quando deve difendere. Ma si capisce che conosce la serie A e le sue dinamiche.

Estevez 6

Grande visione di gioco, alcune difficoltà se attaccato in velocità. Ma anche lui resta un punto fermo di questa squadra, uno che dà sempre tutto.

Sohm 6,5

Capitano perché «veterano», gioca un primo tempo importante poi cala fisicamente e viene sostituito. Una buona prova comunque.

Man 7

Un gol che da solo vale il prezzo del biglietto. Poi un Man «normale», senza acuti. Quando sarà al top, metterà in difficoltà molte difese.

Bernabè 6,5

Parte «sottopunta» e chiude in mediana, dove ha dato il meglio visto che aveva anche più libertà. Si capisce che sarà fondamentale per questa squadra.

Mihaila 6

Gioca bene per tutta la partita sino al momento di concludere. Gli restano negli scarpini almeno tre occasioni da gol nitide. Serve più precisione.

Bonny 7

In dubbio sino all'ultimo, si rivela fondamentale per la fase offensiva del Parma. Assist gol e non solo: anche lui al top darà molto fastidio.

Almqvist dal 20' st 6

Un po' di confusione e qualche buona idea: si sposta bene sul fronte d'attacco ma si capisce che preferisce giocare esterno.

Camara dal 20' st 6

Corre molto, subisce la pressione fisica della Fiorentina, prova a giocare la palla per i compagni.

Hainaut dal 20' st 6

Entra, con Camara e Almqvist, nel momento più complicato della partita del Parma. Prova ad aiutare la squadra.

Cancellieri dal 31' st SV

Un buon debutto, dimostra qualità e fisicità: quello che serve in serie A e al Parma.

Cyprien dal 35' st SV

Rammarico, parola che leggerete spesso, nasce anche da una sua occasione clamorosa fallita.

Il migliore

Circati 7

Presenza e attenzione, dall'inizio alla fine della partita. Presenza dal punto di vista fisico e tattico: ha retto bene le offensive di un cliente difficile come Kean e ha giocato spesso d'anticipo senza rinunciare a fare a sportellate con gli avversari. Perché in serie A anche la forza, oltre che la tecnica, è importante e lui ha dimostrato ieri di essere pronto per questa categoria. Poi l'attenzione, intanto nei movimenti in sintonia e in simbiosi con Balogh. Un aiuto reciproco che ha portato la difesa ad essere un reparto fondamentale. Poi l'attenzione nel partecipare anche alle ripartenze, sempre percisio nei passaggi e nei cambi campo.

L'allenatore

Pecchia 7

Il coraggio delle idee e del gruppo: si potrebbero sintetizzare così le scelte del tecnico crociato. Il coraggio delle idee e la coerenza nell'applicarle rappresenta la continuità dalla passata stagione e dire che il Parma cerca sempre di fare il suo gioco (d'attacco) non è una semplice dichiarazione d'intenti ma rappresenta la realtà. E per il gruppo vale ancora quel «tutti dentro», ancora in continuità con il passato. Peccato per le reti sbagliate ma davanti alla porta non va lui.

L'arbitro

Ayroldi 6

Il Parma dovrà abituarsi a queste direzioni di gara, cercando di non innervosirsi troppo. Sembra che il lasciar giocare sia la parola d'ordine, sarebbe bene che venisse applicata alla pari per entrambe le formazioni. Alla fine forse mancano un paio di cartellini ma certo non ha inciso sull'esito della gara.

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