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Sicurezza

Busseto Soragna, i droni della Polizia locale volano in alto

Busseto Soragna, i droni della Polizia locale volano in alto

di Paolo Panni

28 Agosto 2024, 03:01

Alcuni droni che compongono la flotta del servizio associato della Polizia locale di Busseto e Soragna sono stati equiparati a velivoli di Stato, in conformità con l’articolo 746 del Codice della navigazione. L’ importante riconoscimento, concesso dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, testimonia l’innovazione e l’efficacia delle soluzioni tecnologiche adottate dal Comando: in Regione solo un paio di strutture di Polizia locale posso fregiarsi di tale titolo.

L’istanza per l’equiparazione è stata presentata dal comandante della Polizia locale, il commissario capo Massimiliano Deleo, sottolineando il ruolo fondamentale che gli strumenti giocano nelle operazioni di polizia e protezione civile dei due comuni. Grazie a cinque piloti certificati e a un costante aggiornamento professionale, i droni vengono utilizzati in una vasta gamma di attività a beneficio della comunità, tra cui: attività di polizia giudiziaria (interventi su delega della Procura della Repubblica per reati edilizi e ambientali); vigilanza e controllo (monitoraggio di infrastrutture pubbliche e private, rilevamento di incidenti stradali e gestione del traffico); safety e security (presidio durante eventi pubblici e supporto nelle emergenze di protezione civile); contrasto al crimine (prevenzione e controllo dello spaccio di stupefacenti, specie in aree sensibili); ricerca e soccorso (operazioni in zone difficilmente raggiungibili e durante eventi atmosferici avversi); mappatura del territorio (attività di fotogrammetria aerea su strade e strutture pubbliche varie); educazione al volo: (programmi di istruzione e sensibilizzazione nelle scuole secondarie).

L'equiparazione rappresenta un traguardo notevole per la Polizia locale di Busseto e Soragna che continua a rafforzare le capacità operative attraverso l’uso di tecnologie avanzate. Il Nucleo droni è composto da cinque piloti abilitati alle varie situazioni di volo e ai differenti scenari di rischio; la flotta a disposizione degli agenti è di otto sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, tutti del noto costruttore Dji, tra i quali una matrice M30T, 2 Mavic Enterprise, 2 Air 2S, 2 Mini3 e 1 Avata.

«Oltre a sottolineare l’entusiasmo che io e i miei collaboratori abbiamo provato nel ricevere questa importante certificazione – dice il commissario capo Deleo - vorrei ringraziare le due amministrazioni comunali e la Regione Emilia-Romagna che ci hanno dato il sostegno, anche economico, per raggiungere questo risultato. Inoltre, non posso dimenticare il grande supporto professionale e umano fornito dal nostro consulente tecnico, Carlo Facchetti, della GeoSkyLab Srl di Bergamo».

Nell’esprimere la sua soddisfazione il sindaco di Busseto Stefano Nevicati ha parlato di «importante passo avanti nell’adozione di nuove tecnologie per la sicurezza e il monitoraggio del territorio. Tuttavia è fondamentale ricordare che questi strumenti avanzati non sostituiscono ma integrano il prezioso lavoro quotidiano svolto dai nostri agenti sul campo. La presenza e l’operato costante delle forze dell’ordine nelle nostre strade rimangono insostituibili per garantire un paese sicuro e vivibile. Continueremo a sostenere iniziative che coniughino l’innovazione tecnologica con l’esperienza e la dedizione del nostro personale, al servizio della comunità». Infine l’assessore di Soragna Elisa Mori ha evidenziato che tutto questo permetterà agli agenti di «poter operare con maggiore precisione e rapidità migliorando la sicurezza e la qualità dei nostri interventi sul territorio. Stiamo inoltre sperimentando questo strumento a supporto degli uffici tecnici per i rilievi sullo stato di manutenzione delle strade».

Paolo Panni

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