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Un giovane rugbista col monopattino insegue due ladri, li blocca e li fa denunciare

Insegue due ladri, li blocca e li fa denunciare

di Luca Pelagatti

31 Agosto 2024, 03:01

Quando si allena Paolo corre i cento metri in 10.96. Stavolta però per il suo nuovo record ha barato: ha usato il monopattino.

«Ma ad un certo punto si è scaricato e l'ho dovuto abbandonare e proseguire di corsa», racconta ridendo. Hanno riso un po' meno, di certo, due nordafricani che giovedì hanno pensato bene di andare a fare un furto in un negozio di articoli sportivi de «La Galleria». Il colpo è fallito e hanno rimediato una denuncia. E, a causa di Paolo, anche un bello spavento.

«Stavo facendo un giro, erano da poco passate le 14 quando ho visto due uomini uscire dal negozio, inseguiti dalla commessa che gli urlava di fermarsi. E visto che quelli correvano io, senza pensare, mi sono messo ad inseguirli».

E qui serve una pausa: il Paolo che parla di cognome fa Fuoco, è nato nel 2001 in provincia di Avellino ma ha il cuore a Parma, visto che la sua carriera è qui che ha preso il volo. Il dettaglio da aggiungere è che lo sport che pratica è il rugby, lui è un marcantonio grosso come un armadio che gioca tre quarti centro e quando parte a ginocchia alte sembra un intercity in corsa. Ai due ladri non poteva capitare una sfortuna peggiore.

«Ho capito che erano due ladri e per come sono fatto io non potevo non intervenire. Io penso da sempre che si debba aiutare gli altri e che se fai del bene tutto ti torna indietro. E ho deciso che dovevo dare una mano a quella commessa spaventata». Così è stato: lui sul monopattino li inseguiva urlando di fermarsi, loro correvano. E chi li ha visti passare forse ha pensato ad un film. «Sempre tallonandoli siamo arrivati quasi in stazione. Forse in un primo momento hanno sperato che io mollassi. Ma io non cedo». E d'altra parte da un giocatore professionista che ora milita in una squadra di Sidney in Australia, una delle patrie del rugby, cosa ti puoi aspettare? «Seguendoli sono riuscito a chiamare i carabinieri dicendo loro più o meno dov'ero e ho continuato a inseguirli. Ho anche dovuto mollare il monopattino, ma alla fine li ho raggiunti e quelli, forse sperando di farla franca, mi hanno lanciato la merce rubata». Tutto bene? Sì ma non bastava: «Gli ho detto di stare fermi. Forse pensavano fossi un appartenente alle forze dell'ordine, ma non hanno reagito. E poco dopo sono arrivati i carabinieri». I militari hanno preso in consegna i due, Paolo è stato accompagnato in caserma ed è scattata la denuncia per i ladri.

«I carabinieri mi hanno fatto i complimenti, ma io credo solo di avere fatto la cosa giusta. Io sono un cittadino e uno sportivo e penso che si debba fare il possibile per aiutare gli altri: se rendi la giornata del tuo prossimo migliore alla fine stai bene anche tu». E sembra proprio non ci sia altro da aggiungere se non un suggerimento ai malintenzionati: prima di agire guardatevi intorno. E se ci sono divise e rugbisti che corrono come il vento lasciate perdere.

Luca Pelagatti

© Riproduzione riservata

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