×
×
☰ MENU

Fidenza

Ottolini, in moto a Capo Nord con la bandiera del circolo Cabriolo

Ottolini, in moto a Capo Nord con la bandiera del circolo Cabriolo

31 Agosto 2024, 03:01

Da Fidenza a Capo Nord e ritorno in sella alla sua moto Honda 750 per un totale di 10mila e 860 chilometri portando con sé la bandiera del circolo sportivo Carbiolo.

E’ l’impresa compiuta dal borghigiano Enrico Ottolini, 64 anni, che nelle scorse settimane ha compiuto il viaggio lungo 25 giorni in compagnia di altri 13 centauri appartenenti al Motoclub «Viaggiare in moto» di Catania al quale si è unito dopo i contatti avvenuti via Internet.

«Da appassionato delle due ruote inseguivo questo sogno da quando ero ventenne e dunque dopo 40 anni ce l’ho fatta – afferma Enrico Ottolini –. Ho saputo che i centauri siciliani avrebbero compiuto questa impresa e così mi sono unito a loro dandoci appuntamento a Trento e da lì è partita l’avventura durata quasi un mese. Nell’andata abbiamo attraversato Austria, Germania e da qui ci siamo imbarcati col traghetto fino alla Norvegia del Sud risalendola sulla costa fino ai fiordi e visitando in particolare la bellissima città di Bergen».

Dalla Norvegia i viaggiatori hanno proseguito verso Nord imbarcandosi questa volta verso le isole Lofoten «dove c’era un paesaggio stupendo con le caratteristiche casette rosse – prosegue il fidentino –. Fortunatamente anche il tempo è stato piuttosto clemente con la pioggia che ci ha interessati solo poche volte».

Dalle isole Lofoten, Enrico Ottolini ha raggiunto il circolo polare artico norvegese e successivamente Capo Nord dove ha esposto la bandiera del circolo sportivo Cabriolo del quale è socio da tempo facendo la classica foto di rito.

«Me lo hanno chiesto il presidente, il vice e gli altri soci e così sono partito con la bandiera del nostro sodalizio che ho esposto con grande soddisfazione – sottolinea Ottolini –. L’emozione di coronare il mio sogno di una vita è stata veramente grande, un paesaggio mozzafiato. Quello che mi è rimasto impresso della Norvegia è stata l’elevata presenza di pecore al Sud e di renne al Nord: queste ultime sono veramente animali imponenti che ci hanno costretto ad una particolare attenzione alla guida per evitare incontri, o per meglio dire, scontri spiacevoli. Il viaggio di ritorno prevedeva l’attraversamento della Finlandia con sosta alla casa di Babbo Natale e visita alla città di Helsinki: in questo Stato le strade scorrono per chilometri e chilometri in mezzo a boschi di abeti e betulle ed anche qui il paesaggio è bellissimo».

«Abbiamo poi preso il traghetto per Tallinn - racconta ancora - per visitare le repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania ed in particolare, oltre a Tallinn, capitale dell’Estonia, Riga, capitale della Lettonia. Il nostro viaggio di ritorno è proseguito in Polonia, dove a Varsavia abbiamo vissuto momenti di grande commozione visitando il ghetto nella città vecchia che fu uno dei più grandi creati dai nazisti in Europa, e nella Repubblica Ceca con sosta nella capitale, Praga. L’ultimo tratto del viaggio è stato compiuto tutto d’un fiato fino al Brennero. Oltrepassata la frontiera ci siamo fermati a Vipiteno prima del rientro a Fidenza. E’ stata una bellissima esperienza: d’altronde, mi sono detto, Enrico se non ora quando? E così ne ho approfittato per coronare, come detto, il sogno di una vita portando in giro per l’Europa anche la bandiera dello storico circolo di Cabriolo», conclude il borghigiano Ottolini.

M.L.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI