Traversetolo, la fiera parte con il botto

Traversetolo È entrata nel vivo la sagra di settembre con le iniziative che caratterizzano i festeggiamenti per il quarantennale del gemellaggio con Majano.

Ieri pomeriggio Traversetolo ha voluto ricordare i volti che hanno contribuito a far nascere e ad alimentare l’amicizia tra le due comunità. «Sono stati momenti simbolici ed emozionanti, nel ricordo di persone che non ci sono più e dei tanti momenti vissuti insieme» ha commentato il presidente del comitato di gemellaggio Clemente Pedrona. Tanta la partecipazione delle autorità, dei cittadini e delle associazioni.

Nel «Parco Prada» è stato messo a dimora l’albero alla memoria di Giovanna e Pietro Baiocchi, grandi sostenitori dei gemellaggi, che hanno sempre aperto la loro casa per ospitare chiunque arrivasse a Traversetolo dai comuni gemellati. Un momento sancito dalle parole dei due sindaci, Simone Dall’Orto e Elisa De Sabbata, e della presidente del comitato di gemellaggio di Oraison Helène Doucet. L’albero è stato messo accanto a quelli dedicati agli amici Armando Prada e a Silvano Del Pin, altri volti di questa lunga storia, e al francese Jean Sube. Poi la scopertura della pietra posata a margine di via Majano, proveniente dal campanile della chiesa distrutta nel terremoto del 1976 in Friuli. Il ricordo di quei giorni e il significato di quella pietra è stato raccontato dall’ex sindaco di Majano Claudio Zonta. Nella sede della Croce azzurra è stata poi scoperta la targa alla memoria di Titta Metus, il sindaco di Majano che il 28 agosto 1983, come ha ricordato un altro ex sindaco Adriano Piuzzi, propose di sottoscrivere il patto di gemellaggio. Poi in Corte Agresti l’inaugurazione della mostra «Frammenti di vita e di amicizia in 40 anni di gemellaggio tra Majano e Traversetolo 1984-2024», realizzata dal comitato di gemellaggio e dalla Pro Majano, attingendo a documenti e archivi di famiglia, per fare memoria di ciò che si è vissuto insieme. La serata è proseguita al circolo «La Fontana» a Bannone con la cena in onore degli ospiti.