NOCETO
Noceto Le torri faro che dovrebbero illuminare lo svincolo di Castelguelfo, con lo scopo di ridurre la pericolosità dell’intersezione, sono ancora spente nonostante le numerose lamentele da parte dei cittadini e i solleciti presentati dal sindaco di Noceto Fabio Fecci e dalle amministrazioni che ha presieduto negli ultimi anni.
L’ultima lettera indirizzata ad Anas Spa risale al 29 di agosto, ma al momento tutto tace.
«Torno a segnalare la necessità di un intervento risolutivo ed efficace sulle torri faro degli svincoli di Castelguelfo al fine che si possa riavere la definitiva funzionalità – ha dichiarato Fecci nell’ultimo sollecito - sono anni infatti che continuo a segnalare il malfunzionamento di queste strutture che, di conseguenza, genera situazioni di pericolo in quel tratto di strada. Come amministrazione – ha continuato il primo cittadino - non siamo più disposti a tollerare l’inadempienza di Anas, considerando anche che oltre al guasto permanente si aggiunge una assoluta carenza di manutenzione del verde. La poca cura dell’area comporta l’accumularsi di sporcizia e l’inevitabile assembramento di animali selvatici che spesso attraversano la carreggiata senza controllo rappresentando un pericolo per gli automobilisti e per tutti coloro che usufruiscono del tratto di strada».
La situazione è la stessa da circa dieci anni e le lettere inviate ad Anas costituiscono una corposa pila di fogli sul tavolo della segreteria del sindaco.
«Se saltuariamente, magari nell’ultimo periodo, le luci sono accese, è merito della mia perseveranza nel sottolineare il problema, ma il servizio è intermittente. Serve un intervento netto e risolutivo». La dura lettera del primo cittadino si conclude con un monito: «Anas dovrà ritenersi responsabile di qualsiasi accadimento conseguente alla situazione esposta. Nel frattempo sarebbe utile che qualcuno si facesse vivo, che ci fosse un riscontro». Ma per ora, nessuna risposta.
P.F.
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